La Direzione delle Comunicazioni della Presidenza condanna le proteste avvenute a Zurigo

La Direzione delle Comunicazioni della Presidenza ha reagito con forza alle azioni provocatorie contro il presidente Recep Tayyip Erdogan a Zurigo, in Svizzera.

La Direzione delle Comunicazioni ha rilasciato una dichiarazione sui suoi account sul social media in merito alle azioni provocatorie (da parte dei sostenitori dell'organizzazione terroristica separatista PKK) contro il presidente Erdogan a Zurigo.

Nella dichiarazione si condannano gli atti scellerati che hanno preso di mira il presidente Erdogan e la bandiera turca e si sottolinea che l'attacco è inaccettabile in qualsiasi modo.

Alla Svizzera è stato chiesto di avviare immediatamente un'indagine sull'incidente, di identificare gli autori e di intraprendere rapidamente le azioni necessarie.

"Continueremo a seguire da vicino la vicenda attraverso le nostre autorità competenti, in particolare il nostro Ministero degli Esteri. Ci aspettiamo che la Svizzera non permetta attacchi così brutti e azioni di propaganda nera da parte di organizzazioni terroristiche”, si legge nella dichiarazione.