Mustafa Sentop incontra il presidente del Senato ceco Milos Vystrcil

Durante l'incontro si è discusso della guerra Russia-Ucraina, dell'adesione alla NATO di Finlandia e Svezia e della politica di allargamento dell'UE...

1979519
Mustafa Sentop incontra il presidente del Senato ceco Milos Vystrcil

Il presidente della Grande Assemblea Nazionale della Turkiye, 

Mustafa Sentop ha incontrato il presidente del Senato della Repubblica Ceca, Milos Vystrcil.

L'incontro tenutosi a Praga, capitale della Repubblica Ceca, dove Sentop si è recato per partecipare al Vertice dei leader dei Parlamenti dell'Unione Europea (UE), è stato chiuso alla stampa.

Durante l'incontro si è discusso della guerra Russia-Ucraina, dell'adesione alla NATO di Finlandia e Svezia e della politica di allargamento dell'UE.

Sentop osservando che le decisioni da prendere in tempi critici sono importanti, ha affermato l’UE è stata indecisa e in ritardo nel reagire agli sviluppi nella regione e nel mondo.

Sentop rendendo noto che i passi relativi al processo di adesione all'UE di Moldavia e Ucraina avrebbero potuto essere compiuti prima, ha aggiunto che non è stato possibile prendere decisioni tempestive ed efficaci anche per l'adesione all'UE dei paesi Balcanici.

"L'Unione europea deve prendere decisioni più rapide ed efficaci che siano in linea con la realtà. In questo contesto, le relazioni con la Turkiye sono l'esempio più importante. Le relazioni dell'UE con la Turkiye sono decisioni strategiche; sarebbe un gravissimo errore sacrificare queste questioni legandole ad alcune prospettive ristrette dell'amministrazione greca di Cipro Sud o della Grecia.

La Turkiye vuole che la guerra in Ucraina finisca il prima possibile. Dovrebbe essere raggiunta una pace equa che accetterebbe anche l’Ucraina. Continueremo a fare del nostro meglio per raggiungere questo obiettivo".

Sentop riferendosi alla questione dell'adesione della Svezia alla NATO, ha sottolineato che la richiesta della Turchia è molto chiara, e ha aggiunto:

"La richiesta della Turchia è che le organizzazioni terroristiche PKK/PYD che minacciano la sua sicurezza non siano sostenute da Paesi che vogliono  diventare alleati. In questo processo, ci aspettiamo che la Svezia faccia passi concreti, vogliamo vedere passi concreti".

 



NOTIZIE CORRELATE