Akar ha incontrato il suo omologo greco Nikolaos Panagiotopoulos a Hatay

"È nostro sincero desiderio che la regione dell'Egeo e il Mediterraneo diventino veramente un mare di amicizia". 

Lo ha detto Il ministro della Difesa nazionale Hulusi Akar  che ha incontrato il  suo omologo  greco Nikolaos Panagiotopoulos,  a Hatay,  una delle 11 provincie colpite dai terremoti con l'epicentro di Kahramanmaraş il 6 febbraio.

Akar e Panagiotopoulos, che hanno svolto indagini sulla città in elicottero, hanno poi avuto un incontro bilaterale.

I due ministri hanno tenuto una conferenza stampa congiunta presso il Centro  di Coordinamento del Disastro di Hatay 

Akar ha affermato che la Grecia ha dato un contributo significativo agli sforzi nella zona  terremotata sia in termini di ricerca e salvataggio che di aiuti umanitari e ha ringraziato Panagiotopoulos per il suo sostegno e la sua solidarietà della Grecia.

Akar ha affermato chre si stanno compiendo sforzi reciproci per garantire che le relazioni con la Grecia siano sempre buone.

"Il nostro desiderio, la nostra aspettativa sono  che questo approccio e questo clima positivo e costruttivo che si è creato dopo il disastro sismico continuino senza aspettare un altro  disastro e che le porte del dialogo siano aperte. Pertanto, è nostro sincero desiderio che l'Egeo e il Mediterraneo ora sarà davvero un mare di amicizia, con la creazione di un ambiente di cooperazione permanente", ha affermato Akar.

Panagiotopoulos ha anche sottolineato che stanno facendo del loro meglio per sostenere le persone colpite dal terremoto in Türkiye  e mostrare loro la loro solidarietà.

"Simili tragedie ci mostrano quanto siano piccoli i conflitti e i problemi tra paesi basati su disastri naturali. Quando li guardiamo da un'altra angolazione, vediamo che queste tragedie e disastri svolgono effettivamente un ruolo di catalizzatore in termini di riduzione delle tensioni", ha precisato.