Paesi continuano ad inviare aiuti alle vittime del terremoto in Türkiye e Siria
Il Papa ha chiesto un sostegno concreto per alleviare le sofferenze delle persone colpite dal terremoto nella tradizionale preghiera domenicale del 12 febbraio.
I paesi europei continuano ad inviare aiuti alle vittime del terremoto in Türkiye e Siria.
Due grandi terremoti di magnitudo 7,7 e 7,6 verificatisi il 6 febbraio a Kahramanmaraş distruggendo anche altre 9 province a sud-est della Türkiye, iarrivano ancora auiti internazinali.
Il governo olandese ha annunciato che saranno forniti ulteriori 10 milioni di euro per le necessità di cibo, acqua, medicine e mezzi necessari per soddisfare i bisogni di prima necessita' delle vittime del terremoto in Türkiye e Siria.
"Finora, 19mila riscaldatori, 2mila 200 generatori, 816 tende, 32mila coperte, 620 tonnellate di vestiti, 231 tonnellate di forniture mediche sono stati inviati direttamente dai Paesi Bassi, Kahramanmaraş, Adana , Hatay e a Gaziantep", ha detto l'ambasciatore della Türkiye all'Aia, Selçuk Ünal su Twitter.
Spagna ha spedito in Türkiye fionra le 71 tonnellate di macerie di prima necessita'.
Secondo quanto riportato da Vatican News, l'organo di stampa ufficiale del Vaticano, Papa Francesco, invia 10.000 biancheria intima termica alle persone colpite dal terremoto al campo profughi di Kilis.
Il Papa ha chiesto un sostegno concreto per alleviare le sofferenze delle persone colpite dal terremoto nella tradizionale preghiera domenicale del 12 febbraio.
Una nave con materiali di aiuto come coperte, stufe, prodotti per l'igiene personale e medicinali raccolti dal popolo greco per le vittime del terremoto in Türkiye attraverso comuni, governatorati regionali e diverse istituzioni è partita dal porto del Pireo.
La Gran Bretagna ha inviato un altro pacchetto di aiuti di 25 milioni di sterline verso la Tükiye e Siria. Nell'ambito degli aiuti forniti in linea con i rapporti delle istituzioni turche e delle istituzioni delle Nazioni Unite che operano in in questi due paesi , sarà inclusa la consegna di tende e coperte e l'assegnazione di squadre di risposta medica.
Le moschee del Mufti di Skopje dell'Unione islamica nella .Macedonia del Nord hanno raccolto 157mila .620 euro per donare ai terremotati.
Gli studenti del governo regionale curdo iracheno hanno raccolto 15mila dollari raccolti nella campagna di donazioni sul conto aperto per gli aiuti al terremoto presso il consolato generale turco di Erbil.
