Riunione trilaterale Türkiye-Siria-Russia a Mosca

Il ministro della Difesa Hulusi Akar, accompagnato dal capo dell’intelligence turco Hakan Fidan, si è recato a Mosca e ha incontrato il suo omologo russo Sergei Shoigu e quello siriano Ali Mahmud Abbas.

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Riunione trilaterale Türkiye-Siria-Russia a Mosca
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I ministri della Difesa turco, russo e siriano, Hulusi Akar, Sergej Shoigu e Ali Mahmud Abbas hanno tenuto una riunione a Mosca.

Il ministro della Difesa Hulusi Akar, accompagnato dal capo dell’intelligence turco Hakan Fidan, si è recato a Mosca e ha incontrato il suo omologo russo Sergei Shoigu e quello siriano Ali Mahmud Abbas.

Durante la riunione si sono focalizzati sulle soluzioni alla crisi siriana, il problema dei rifugiati e gli sforzi comuni nella lotta a gruppi estremisti sul territorio siriano.

Si è convenuto di continuare "il formato degli incontri trilaterali per garantire e mantenere la stabilità in Siria e nella regione nel suo insieme".

Il ministro della Difesa nazionale Hulusi Akar, prima di partire per Ankara, ha risposto ai cronisti, valutando il colloquio.

“Abbiamo discusso di cosa si potrebbe fare per garantire lo sviluppo positivo della situazione in Siria e nella regione il prima possibile e per garantire pace, tranquillità e stabilità”.

Una delle questioni più importanti che abbiamo messo sul tavolo durante il nostro incontro è stata la lotta al terrorismo. Abbiamo sottolineato che rispettiamo l'integrità territoriale e i diritti di sovranità di tutti i nostri vicini, in particolare Siria e Iraq, che il nostro unico obiettivo è la lotta al terrorismo e che non abbiamo altri scopi. Abbiamo espresso di avere l’obiettivo di neutralizzare i membri di organizzazioni terroristiche come PKK/YPG e DAESH, che rappresentano anche una minaccia per la Siria. Abbiamo detto che stiamo lavorando per garantire la sicurezza del nostro paese, nazione e confini e per bloccare una ulteriore ondata migratoria dalla Siria alla Turchia. A tal riguardo, riteniamo che i lavori da realizzare nei prossimi giorni possano dare seri contributi alla pace e alla stabilità nella regione e in Siria” ha detto Akar.



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