Kalın: "Errore per la Russia continuare ad attaccare senza dare una possibilità alla diplomazia"

"Sarebbe un grave errore per la Russia continuare ad attaccare senza dare una possibilità alla diplomazia e ai negoziati".

Lo ha detto il portavoce presidenziale İbrahim Kalın.

Il portavoce presidenziale Kalın ha partecipato al programma televisivo  di Becky Anderson sulla CNN International valutaziondo la guerra Russia-Ucraina avviata il 24 febbraio.

Kalin ha espresso le preoccupazioni della Turcha per gli sviluppi in Ucraina.

"Sarebbe un grave errore per la Russia continuare ad attaccare senza dare una possibilità alla diplomazia e ai negoziati", ha detto.

“ La Turchia al momento non ha in programma di imporre sanzioni alla Russia”, ha affermato Kalın notando che Turchia non vuole che i suoi stretti legami economici in diversi settori come l'energia, il turismo e l'agricoltura con Mosca, vengano danneggiati.

Kalin ha sottolineato che il motivo più importante per evitare le sanzioni è il desiderio di rimanere in dialogo con la Russia precisandı che anche i funzionari dei paesi occidentali hanno espresso l'importanza del mantenimento dei contatti della Turchia con la Russia.

"Si deve rimanere in contatto con la Russia e incoraggiarla a tornare al tavolo dei negoziati".

Sulla questione se  c’e’  il rischio di un attacco nucleare, Kalın ha sottolineato che la realizzazione di tale  possibilità sarebbe una cosa catastrofica.

“ Tuttavia, la NATO ha risposto con calma a questa dichiarazione del presidente russo Vladimir Putin, che e’ un approccio giusto.

Kalin ha affermato che è necessario allentare le tensioni e di sperare che la minaccia nucleare rimanga solo a livello di discorso.

Alla domanda se l'approccio positivo della Turchia all'allargamento della NATO includa anche il possibile scenario per l’ adesione dell'Ucraina alla Alleanza, il portavoce  Kalın ha risposto dicendo  che in questo atmosfera  non valutano positivamente questa possibilità.

Secondo kalın le richieste della Russia per un cessate il fuoco  ai negoziati, "non sono troppo realistiche ". Nella sua valutazione, Kalın ha affermato che il riconoscimento  della Crimea, tra queste richieste , come regionea della Russia e il  disarmo dell'Ucraina sono inaccettabili.