Akar: “Continueremo a monitorare gli sviluppi in Afghanistan”

Il ministro della Difesa nazionale Hulusi Akar dichiarando che i soldati turchi hanno svolto la loro missione in Afghanistan in modo degno dei loro antenati e sono tornati nel Paese, ha aggiunto:

"Come la Turchia, anche d'ora in poi seguiremo gli sviluppi nella regione".

Hulusi Akar ha tenuto un discorso durante la cerimonia organizzata presso il Comando della Base Principale di Trasporto Aereo di Kayseri, in occasione del ritorno del personale del Comando della task force turca in Afghanistan.

Akar affermando che le truppe turche, ad eccezione delle missioni di combattimento, hanno fornito assistenza all'addestramento agli afgani, ha aggiunto che dal 2002 circa 20 mila soldati e civili turchi hanno prestato servizio in Afghanistan.

Il ministro Akar ha reso noto che le condizioni in rapido cambiamento, che si sono verificate prima del previsto dopo che i talebani hanno preso il controllo di Kabul e la decisione della NATO di lasciare il Paese, hanno reso necessaria una rivalutazione della missione della Turchia.

Akar affermando di aver evacuato il personale ei cittadini turchi in meno di 48 ore prendendo decisioni rapide ed efficaci, ha detto:

"Nonostante l'intensità e la tensione all'aeroporto di Kabul, l'evacuazione riuscita ha dimostrato la forza dell'esercito turco. I soldati turchi hanno svolto il loro dovere in Afghanistan in modo degno dei loro antenati, e sono tornati nel Paese. Come la Turchia, continueremo a monitorare gli sviluppi nella regione”.

Il ministro ha anche ringraziato gli alleati della NATO, Pakistan e Tagikistan, che hanno supportato il personale durante l'evacuazione.

I talebani, che hanno assediato la capitale Kabul, hanno preso il controllo della città senza conflitti dopo che il presidente Ashraf Ghani lasciò il Paese il 15 agosto ei Paesi, che avevano truppe schierate e civili in Afghanistan, hanno iniziato le evacuazioni.