Erdogan: Turchia non ha obbligo di essere il magazzino dei rifugiati in Europa

Di fronte a una potenziale nuova ondata migratoria dall'Afghanistan, ierì il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha invitato le nazioni europee ad assumersi la responsabilità per gli afgani in fuga dai talebani e ha avvertito che il suo paese non diventerà il "magazzino di rifugiati" dell'Europa.

Parlando ai giornalisti a seguito della riunione del gabinetto, Erdogan ha  affermato che il suo governo "se necessario" avvierà colloqui con un governo  afghano che potrebbe essere formato dai talebani per la stabilità e la sicurezza di questo Paese.

"La Turchia non ha alcun dovere, responsabilità o obbligo di essere il magazzino dei rifugiati in Europa", ha affermato Erdogan.

Il presidente ha affermato che la principale responsabilita’ dello Stato  e' protegere  la sicurezza e  il benessere dei suoi 84 milioni di cittadini. D'altra parte, non e’ uno stato  privo di carattere, che pensa solo a se stessa e volta le spalle a chi viene alla sua porta", ha sottlineato  Erdogan assicurando che questo non significa che il paese permettera’mai comportamenti da aumentare caos, tensione e da minacciare la solidarieta’ nel popolo.