Erdogan: “Sulla questione Cipro abbiamo ragione e la difenderemo fino alla fine”

Il 20 luglio (1974) è il giorno della liberazione, quando l'oppressione a Cipro è finita e la pace è arrivata...

1677768
Erdogan: “Sulla questione Cipro abbiamo ragione e la difenderemo fino alla fine”
tatar.jpeg

Il presidente Recep Tayyip Erdogan nel suo discorso durante la cerimonia organizzata in occasione della Festa della pace e della libertà nella Repubblica turca di Cipro del Nord (RTCN), ha dichiarato:

"Il 20 luglio (1974) è il giorno della liberazione, quando l'oppressione a Cipro è finita e la pace è arrivata.

I greco-ciprioti non si sono ancora svegliati dal loro torpore, considerando ancora i turco-ciprioti come una minoranza e rifiutando il principio di uguaglianza nella risoluzione della questione. La parte greco-cipriota continua ad insistere nel suo approccio massimalista, insincero e meschino, lontano dalla realtà”.

Il presidente Erdogan criticando anche l'Unione europea (UE), ha detto:

“Promesse assistenza a Cipro del Nord in materia finanziaria e amministrativa, ma non lo ha fatto. Le loro vite sono costruite sulle bugie”.

Mentre per quanto riguarda l'amministrazione greco-cipriota, il presidente Erdogan ha fatto la seguente valutazione:

"Si vede ancora che tra loro c'è chi ha nostalgia degli eventi sanguinosi che hanno avuto luogo prima del 1974. Non sono onesti. Abbiamo ragione, e quindi difenderemo fino in fondo il nostro diritto. Adesso non ha più valore l'atteggiamento maleducato, che non cambia da decenni e non si prevede che cambi in breve tempo. Nessuno deve pretendere che torniamo indietro da questo punto in avanti.

Alla luce del lavoro svolto nel rispetto dei diritti di proprietà, ora a Marash si apriranno le porte di un nuovo periodo, che sarà vantaggioso per tutti”.

Il presidente turco osservando che non importa quanti anni passino - 47, 147 o 247 - i turco-ciprioti non rinunceranno alla loro indipendenza e libertà, ha dichiarato:

"Nessuno dovrebbe aspettarsi che i turco-ciprioti rinuncino alla loro sovranità e alla loro parità, accettino di vivere come minoranza sotto la volontà dei greco-ciprioti”.

Erdogan commentando anche le dichiarazioni della parte greco-cipriota sulle operazioni di trivellazione effettuate dalla Turchia sulle coste dell’isola, ha detto:

“Lascio alla coscienza della comunità internazionale decidere chi sta prendendo provvedimenti unilaterali, chi sta aumentando la tensione"

Mentre, il presidente della Repubblica turca di Cipro del Nord (RTQV), Ersin Tatar, ha dichiarato:

”Siamo determinati ad assumere la proprietà delle risorse naturali con la Turchia sulla piattaforma continentale che circonda l'isola di Cipro con pari diritti.

Coloro che criticano la nostra madrepatria, la Turchia, attraverso l'Operazione di Pace, continuano a distorcere le verità storiche. L'apertura di Marash sarà effettuata dalla Commissione immobiliare, nel rispetto dei diritti di proprietà e in conformità con la legislazione”.



NOTIZIE CORRELATE