Ministro Akar: “La delegazione tecnica degli Stati Uniti è venuta al nostro Ministero”

Il ministro Akar ha descritto l'Afghanistan come il "cuore dell'Asia" e un Paese di fondamentale importanza, aggiungendo che esistono profondi legami storici e culturali tra la Turchia e l'Afghanistan...

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Ministro Akar: “La delegazione tecnica degli Stati Uniti è venuta al nostro Ministero”

Il ministro della Difesa nazionale Hulusi Akar, sulla continuazione della responsabilità per il funzionamento dell'aeroporto internazionale Hamid Karzai di Kabul, in Afghanistan, ha riferito:

”La delegazione tecnica degli Stati Uniti (USA) è venuta oggi al nostro Ministero. I colloqui sono iniziati e continuano”.

Nel suo discorso alla cerimonia di consegna completa dell'HGK-82 (per le munizioni ad alta precisione), il ministro della Difesa nazionale Hulusi Akar ha parlato anche degli sviluppi in Afghanistan.

Il ministro Akar ha descritto l'Afghanistan come il "cuore dell'Asia" e un Paese di fondamentale importanza, aggiungendo che esistono profondi legami storici e culturali tra la Turchia e l'Afghanistan.

Akar ricordando che quest'anno ricorre il 100esimo anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche turco-afghane, ha aggiunto:

"Come affermato nell'accordo di alleanza turco-afghana del 1921, 'il destino e la felicità dei due Paesi appartengono l'uno all’altro’. Pertanto, la Turchia ha compiuto grandi sforzi per garantire che i nostri fratelli afgani, con i quali è sempre insieme nei dolori e nelle gioie, vivano in pace, sicurezza e stabilità. Continueremo a farlo".

“In conformità con le risoluzioni delle Nazioni Unite, la Turchia ha continuato a contribuire alla Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (ISAF) sin dall'inizio della sua missione nel 2002 e alla missione di supporto risoluto (RS) della NATO dal 2015”, ha affermato il ministro Akar, aggiungendo che i risultati della Turchia in Afghanistan sono stati apprezzati e seguiti con rispetto da tutti.

Akar affermando che le Forze Armate turche stanno attualmente svolgendo anche il compito di Comando per l'addestramento, l'assistenza e la consulenza a Kabul, ha detto:

"E' in discussione il mantenimento dei benefici ottenuti finora e la prosecuzione da parte nostra della responsabilità di mantenere operativo l'aeroporto internazionale di Hamid Karzai, compito che svolgiamo da 6 anni, se saranno soddisfatte le condizioni necessarie. Stiamo valutando come poterlo fare insieme ad altri Paesi. In questo contesto, la delegazione tecnica degli Stati Uniti è venuta questa mattina al nostro Ministero. L'incontro è iniziato e sta continuando. Al momento non è stata presa nessuna decisione. Inoltre non abbiamo qualsiasi altro contingente che si rechi nella regione oltre al nostro attuale personale in servizio. Vogliamo ottenere risultati in linea con gli interessi del nostro Paese e dell'Afghanistan. Il nostro obiettivo è continuare a dare il nostro contributo alla sicurezza, alla tranquillità e al benessere dei nostri fratelli afghani"



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