Cavusoglu: “Gli eventi negli Stati Uniti hanno preoccupati il mondo intero"

"Quello che è successo è stato un evento preoccupante non solo per noi, ma anche per l'Europa e il mondo intero. Siamo lieti che la questione sia stata risolta", ha dichiarato il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, riferendosi agli incidenti che hanno avuto luogo. dopo l'ingresso forzato dei sostenitori del presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel palazzo del Congresso degli Stati Uniti.

Cavusoglu ha rilasciato questa dichiarazione in una conferenza stampa congiunta con il suo omologo portoghese, Augusto Santos Silva, organizzata dopo un incontro faccia a faccia e tra le due delegazioni nella capitale di Lisbona, dove si trova in visita ufficiale.

Il ministro degli Esteri turco affermando che questi eventi non lo hanno sorpreso perché ne avevano seguito i segnali sin dalle elezioni presidenziali, ha aggiunto:

"Eravamo davvero preoccupati. Quello che è successo a Washington è stato un evento accaduto per la prima volta negli Stati Uniti (USA) e alla fine ha vinto il buon senso. Gli eventi sono stati infatti uno sviluppo preoccupante non solo per noi, ma anche per l'Europa e il mondo intero. Alla fine, il buon senso ha prevalso e siamo felici che questo problema sia stato risolto.”

Il capo della diplomazia turca ha rilevato di aver concordato con il suo omologo portoghese Silva di tenere la riunione della Commissione economica mista tra la Turchia ed il Portogallo prima del vertice tra i due governi.

Cavusoglu ha riferito che nell'incontro con Silva avevano discusso di questioni regionali e bilaterali e che avevano anche valutato la situazione in Libia, Nagorno-Karabakh, Siria, Mediterraneo orientale, Venezuela e soprattutto la situazione in Mozambico, Africa.

Durante la sua permanenza a Lisbona, Cavusoglu è stato ricevuto anche dal primo ministro portoghese Antonio Costa. Nell'ambito dei suoi contatti, il capo diplomatico turco ha avuto anche un incontro con il presidente del gruppo di amicizia con la Turchia nel parlamento portoghese, Pedro Roque Oliveira.