La Turchia invita la Grecia a "sedersi" al tavolo delle negoziati

Il portavoce del Ministero degli Esteri, Hami Aksoy ha risposto alla domanda sulle dichiarazione sulla Turchia del ministro degli Esteri greco Nikos Dendias, uscite sui social media.

Il portavoce Aksoy ha reso noto che le accuse e il tono minaccioso del ministro degli Esteri greco, Nikos Dendias nei confronti della Turchia nelle sue dichiarazioni hanno dimostrato ancora una volta che la parte greca non vuole risolvere le questioni con la Turchia attraverso il dialogo e la diplomazia.

Aksoy, affermando che da agosto l’approccio costruttivo della Turchia ei suoi passi di buona volontà sulla questione del Mediterraneo orientale purtroppo non sono reciproci, ha aggiunto:

“Inoltre, la definizione da parte della Grecia come "provocatorie" delle determinate attività della Turchia per difendere i suoi diritti e quelli dei turco-ciprioti di fronte alle richieste massimaliste greche o addirittura "illegali" sono meri pretesti per evitare il dialogo.

La Turchia ha sempre lanciato la sua richiesta di dialogo e continuerà a farlo. La Grecia deve ora capire che un linguaggio minaccioso e gli sforzi per ottenere il sostegno dell'UE non produrranno alcun risultato. La Grecia deve astenersi dall'imporre condizioni preliminari e venire immediatamente al tavolo dei negoziati"