Cavusoglu: "Gli atti dell'Armenia sono crimini di guerra"

Il ministro degli Esteri, Mevlut Cavusoglu rendendo noto che l'Armenia sta attaccando anche i territori dell’Azerbaigian non occupati, ha affermato che queste azioni dell'Armenia costituiscono crimini di guerra.

Il ministro Cavusoglu nel suo discorso tenuto in videoconferenza all’apertura dell'anno accademico 2020-2021 dell'Università internazionale turco-kazaka "Ahmet Yesevi”, affermando che la Turchia è circondata da tante discordie e potenziali conflitti, ha detto:

“Nella nostra regione ci sono stati incontrollabili e aggressivi. L'aggressione dell'Armenia nei confronti dell'Azerbaigian ha evidenziato ancora una volta questa realtà. Il 20 per cento del territorio dell’Azerbaigian da 30 anni è sotto occupazione armena. L'Armenia sta attaccando anche i territori dell’Azerbaigian non occupati. Questi atti dell'Armenia sono crimini di guerra.

In questo caso non può essere una situazione così legittima per l'Azerbaigian che difendere i propri territori e la propria gente.

Alcuni attori tacciono di fronte ai comportamenti ingiusti subiti dall'Azerbaigian e mettono il crudele e la vittima sullo stesso livello.

Pertanto, è di grande importanza che i paesi fratelli dimostrino solidarietà con l'Azerbaigian. La Turchia è sempre stata e continuerà a sostenere l'Azerbaigian nella sua lotta giusta. E continueremo ad esserlo”.

Per quanto riguarda la lotta contro la pandemia di coronavirus, il ministro Cavusoglu sottolineando che la Turchia continua a fornire assistenza ai paesi fratelli e partner, ha aggiunto:

“Siamo al primo posto tra i paesi che hanno fornito il maggior numero di aiuti umanitari all’estero nel mondo e durante questo periodo abbiamo fornito attrezzature mediche a 154 paesi. In Kazakistan sono state effettuate due grandi spedizioni costituite da forniture mediche e medicinali. Continuerà il sostegno alla lotta contro la pandemia”