Kalin: “La Turchia si oppone ai piani formali e informali sulla divisione della Libia”

“Non preferiamo una soluzione militare in nessuna parte in Libia ed esprimiamo in ogni occasione che non vogliamo che continui la lotta militare lì”..

1474851
Kalin: “La Turchia si oppone ai piani formali e informali sulla divisione della Libia”
Al Jazeera
ibrahim kalin.jpg

Il portavoce della Presidenza Ibrahim Kalin esprimendo la sua convinzione che ci sarà una soluzione politica in Libia, ha detto:

“Non preferiamo una soluzione militare in nessuna parte in Libia ed esprimiamo in ogni occasione che non vogliamo che continui la lotta militare lì”

Kalin, che ha rilasciato un intervista al canale televisivo Al Jazeera con sede in Qatar, ha detto che il Qatar e la Turchia, insieme ad altri paesi, è in Libia per sostenere le iniziative politiche lì. 

Il portavoce rendendo noto che credono che ci sarà una soluzione politica in Libia, ha osservato che da un anno è stato creato un accumulo militare a Sirte e Jufra e che di questo sono preoccupati.

Kalin, sottolineando che questa situazione rappresenta una minaccia per la pace e l'integrità territoriale della Libia, ha dichiarato che la Turchia si oppone ai piani formali e informali per quanto riguarda la divisione della Libia.

“La Turchia non preferisce una soluzione in nessuna parte in Libia. In ogni occasione abbiamo dichiarato che non vogliamo che continui la lotta militare (in queste regioni).

Non vogliamo confrontarsi con nessun paese in Libia. L'Egitto è un paese vicino alla Libia e siamo convinti che possa svolgere un ruolo costruttivo lì.

Quello che ci preoccupa di più è la presenza di mercenari russi come Wagner e l'invio da parte degli Emirati Arabi Uniti di mercenari da Paesi come Sudan, Niger e Ciad per sostenere Khalifa Haftar, il leader del forze armate illegittime nell'est del paese.

La smilitarizzazione di Sirte e Jufra sarebbe una buona idea per porre fine ai conflitti. Se il governo libico approverà la smilitarizzazione di Sirte e Jufra in condizioni accettabili, la sosterremo. Tuttavia, ciò deve essere fatto in modo trasparente ed equo. Queste città (Sirte e Jufra) possono diventare una "finestra" per una soluzione politica.

La Turchia non vuole tensioni nel Mediterraneo orientale. I paesi costieri del Mediterraneo possono contribuire alla pace e alla prosperità della regione. Inoltre, la condivisione delle risorse naturali può essere effettuata in modo equo”, ha concluso il portavoce Kalin


etichetta: #Ibrahim Kalin

NOTIZIE CORRELATE