Erdogan: ”Non permetteremo a nessuno di allungare le mani al nostro adhan e la nostra bandiera"

Il presidente ha tenuto una conferenza stampa dopo la riunione del gabinetto presidenziale...

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Erdogan: ”Non permetteremo a nessuno di allungare le mani al nostro adhan e la nostra bandiera"

"Non permetteremo a nessuno di allungare le mani al nostro adhan (chiamata alla preghiera), alla nostra bandiera, alla nostra patria”, ha dichiarato il presidente Recep Tayyip Erdogan

Il presidente ha tenuto una conferenza stampa dopo la riunione del gabinetto presidenziale.

Erdogan rendendo noto che ora c'è una Turchia cosciente del suo potere in suo potere in ogni campo, ha aggiunto: 

"Non miriamo ai diritti, ai territori, ai beni di nessuno. Il nostro unico desiderio è proteggere i nostri diritti, la nostra legge, i nostri interessi.

Coloro che cercano di escludere il nostro Paese in questioni che possono essere risolte attraverso negoziati e accordi equi, dovrebbero sapere che dovranno affrontare questa risposta. Siamo consapevoli che è cambiata la lotta tra gli stati e le società. Ci aggiorniamo costantemente nella lingua di tutti i cambiamenti della concorrenza politica, economica e militare. Facciamo costantemente sforzi sia sul tavolo che sul campo”

Il presidente Erdogan affermando anche che la riapertura al culto della moschea di Hagia Sofia, è l'ultimo esempio dell'uso dei diritti sovrani della Turchia, ha detto che non è importante discutere di come questa moschea sia stata trasformata in un museo.

"Riteniamo che l'uso di Hagia Sofia come luogo di culto, in conformità con lo scopo della sua costruzione, anziché un normale museo renda felici le persone di tutte le fedi. Oggi giuriamo di nuovo che non non permetteremo a nessuno di allungare le mani alla nostra chiamata alla preghiera (adhan), alla nostra bandiera, alla nostra patria. La Turchia oggi sta lottando per un nuovo risurrezione. Stiamo costruendo una Turchia grande e forte", ha concluso il presidente Erdogan.

 



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