Kalın: il processo post-coronavirus è la nuova normalità

"Se non verranno prese le misure necessarie, le discussioni sulla legittimità di alcune istituzioni ( Ue, ONU, Oms, G20) aumenteranno nei giorni prossimi", ha sottolineato Kalın

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Kalın: il processo post-coronavirus è la nuova normalità

“Nulla sarà più lo stesso dopo il coronavirus, che porta una nuova normalizzazione al mondo”, ha detto il portavoce presidenziale turca, İbrahim Kalın."Non dimentichiamo che il processo post-coronavirus è la nuova normalità. Le condizioni, la dinamica e i parametri della nuova normalità sono in fase di realizzazione in questo momento. Nulla sarà più lo stesso", ha detto Ibrahim Kalin durante una trasmissione in streaming live su YouTube.

Sottolineando l'importanza delle misure contro COVID-19, Kalin ha reso noto che la Turchia continuera’ a convivere con le  misure per molto tempo. “Continueremo a convivere con le maschere, presteremo attenzione alle distanze sociali, non entreremo in ambienti affollati, magari lavoreremo da casa ed evitare movimenti collettivi " ha aggiunto.

Parlando di ciò che è stato vissuto nell'Unione europea per quanto riguarda la lotta contro il virus, Kalin ha affermato che il corso della pandemia in Europa ha indebolito l'idea dell'UE e lo spirito di solidarietà.

"Se non verranno prese le misure necessarie, le discussioni sulla legittimità di alcune istituzioni ( Ue, ONU, Oms, G20) aumenteranno nei giorni prossimi", ha sottolineato Kalın

Inoltre, commentando la dichiarazione del virus cinese del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Kalin ha affermato che "è la riflessione delle guerre commerciali tra Stati Uniti e Cina".Il presidente degli USA Donald Trump ha insistito nel descrivere COVID-19 come un "virus cinese",

"Ridurre una pandemia a un'origine etnica non risolve il nostro problema. Essere sempre più insensibili a tali discorsi, politiche e attacchi razzisti normalizza anche l'idea del razzismo. Questa è una tendenza molto pericolosa." ha dichiarato  Kalım

"Ad esempio, ci sono state accuse che il virus si sia diffuso tra i musulmani in India perché i musulmani non hanno preso le precauzioni necessarie nelle loro cerimonie religiose”,ha concluso Kalın



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