Continua caos al confine tra Grecia e Turchia
Ancora gas e proiettili contro donne e bambini.
Continua la lotta nei pressi della frontiere tra Turchia e Grecia dei migranti provienti dalle diverse città della Turchia per entrare in Europa.
Migliaia di migranti e profughi stanno cercando modi di attraversare la frontiera tra la Turchia e la Grecia, e piuttosto tentano di attraversare il confine naturale del fiume Evros.
La maggior parte dei profughi aspetta nella zona cuscinetto tra le frontiere Pazarkule-Kastanies, avendo il sogno di proseguire a piedi fino alla Grecia e arrivare cosi in Europa.
Oltre 3 mila migranti sono stremate dal freddo e stipate nelle tende.
La direzione per immigrazione presso la coordinazione del prefetto di Edirne distribuisce pasti tre volte al giorno ai profughi.
Le guardie di confine greche sparano spesso gas lacrimogeni e getti di cannoni ad acqua per respingere i migranti. La sparatoria aperta dalle guardie greche causa la morte o il ferimento dei migranti.
