Erdogan e Trump discutono della zona di sicurezza nel nord della Siria

Il presidente Recep Tayyip Erdoğan ha discusso della zona di sicurezza nel nord della Siria con il presidente statunitense Donald Trump durante una telefonata. Trump ha anche invitato Erdoğan a incontrarsi a Washington a novembre.

I due leader si sono scambiati opinioni sulla zona sicura nell'area ad est del fiume Eufrate, oltre alle questioni bilaterali, si legge in una dichiarazione della presidenza turca.

"Il presidente ha ribadito che la creazione di una zona sicura è cruciale  per neutralizzare la minaccia derivante dai terroristi YPG del PKK e creare le condizioni necessarie per il ritorno dei rifugiati siriani nel loro paese natale",si legge nella nota diffusa dalle fonti presidenziali.

Erdoğan ha anche sottolineato che la Turchia è impegnata nella lotta contro i terroristi di Daesh in Siria e "prenderà tutte le precauzioni necessarie" per evitare che simili problemi sorgano in futuro.

Secondo la dichiarazione, Erdoğan ha anche condiviso con Trump la sua insoddisfazione  per l'incapacità della burocrazia militare e di sicurezza degli Stati Uniti di attuare l'accordo tra le loro due nazioni.

I due leader hanno deciso di incontrarsi a Washington il mese prossimo, su invito del presidente Trump.

Intanto la Casa Bianca ha dichiarato che la Turchia si appresta a eseguire un'operazione militare  nella  Siria settentrionale.

Nella nota diffusa dalla Casa Bianca  si precisa che le truppe statunitensi "non sosterranno né saranno coinvolte nell'operazione".