Erdogan: "Gli Stati Uniti non hanno mantenuto la promessa in Siria"

Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha criticato gli Stati Uniti per non aver adempiuto alla sua promessa sulla questione siriana.

"Gli Stati Uniti non hanno rispettato la mappa di strada di Manbij. Il PYD / PYG, (il ramo dell’organizzazione terroristica PKK in Siria) non ha lasciato la regione. I veri residenti della regione non sono ancora ritornati nella regione. Gli Stati Uniti non hanno mantenuto la promessa. Erano 90 giorni, superati già ", ha detto ai giornalisti che hanno partecipato alla visita del presidente a New York.

Riferendosi all'accordo su Idlib raggiunto con il presidente della Russia, Erdogan ha aggiunto:

"Non abbiamo pensato a cosa penserebbero gli Stati Uniti. Abbiamo agito insieme alla Russia. Non abbiamo escluso dal processo l'Iran. I posti di osservazione sono importanti. Lì abbiamo 12; la Russia, 10 e l’Iran ne ha 6. Non c'è nessun altro paese. Però il fatto di 15-20 km (zona demilitarizzata) è importante. La sicurezza di questa zona appartenga alla Russia. Il nostro desiderio è che questo processo opera senza alcuna interruzione. Attribuiamo grande importanza l'eliminazione delle armi pesanti nelle mani dei gruppi radicali in Siria ed il peso di questo è sulle spalle dell'intelligence (MIT). Le cose stanno andando bene"