Erdogan: “Il terrorismo non è il problema di un singolo paese, ma di tutti i paesi nel mondo”

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che si deve sapere che per la Turchia l’adesione all’Unione europea non è un 'sine qua non'.

Il presidente, nella dichiarazione prima di volare verso il Belgio, per partecipare alla riunione dei presidenti dei governi membri della NATO, ha sottolineato che l’Unione europea deve fare ciò che e’ necessario.

“Quel che noi diremo è questo. Sono passati 54 anni! Che cosa state aspettando ancora? La posizione dell’UE è “la Turchia si ritira se stessa”. Noi diciamo che dovreste prendere una decisione. Negli incontri discuteremo questo. Si deve sapere che per noi non è 'sine qua non'“ ha detto Erdogan

Riferendosi al terrorismo il presidente ha detto che questo non è il problema di un singolo paese, ma di tutti i paesi nel mondo

Ribadendo che i casi globali dovrebbero essere risolti solo con la collaborazione globale, ha aggiunto: “Ma ancora vediamo che in alcuni paesi continua a farsi la separazione del "mio terrorista, tuo terrorista". Dobbiamo liberarsi da questo”

Erdogan notando anche che il terrorismo è posizionato tra le principali minacce nazionali ed internazionali, ha osservato:

“Tutte queste minacce asimmetriche minacciano seriamente la nostra sicurezza anche nell'asse internazionale e nazionale. Il terrorismo è la più fondamentale tra tutte queste minacce. È necessario mostrare una posizione ferma, di principio ed equilibrato al fine di eliminare tutti questi problemi.”

Il presidente Erdogan rendendo noto che è necessario la piena collaborazione e la solidarietà tra alleati della NATO, ha detto:

“I recenti attacchi a San Pietroburgo, Stoccolma, Parigi e Manchester ci hanno mostrato che il terrorismo non è un problema regionale”

Per quanto riguarda il desiderio della Germania di recedere dalla Base aeree di Incirlik, ad Adana, Erdogan ha rilevato:

'Non c'è nulla di ufficiale su questo argomento. Addirittura un paio di giorni fa c'è stata una dichiarazione delle autorità tedesche che non esiste una cosa del genere nel loro ordine del giorno. Se lo fanno, non è un grosso problema per noi. Quindi se ne vanno diremo 'Arrivederci', niente di più”