Turchia invia due note diplomatiche ai Paesi Bassi
La Turchia ha inviato due note diplomatiche ai Paesi Bassi per gli ostacoli imposti ai ministri turchi e gli abusi contro i cittadini turchi, che hanno usato il loro diritto di riunione pacifica...
La Turchia ha inviato due note diplomatiche ai Paesi Bassi per gli ostacoli imposti ai ministri turchi e gli abusi contro i cittadini turchi, che hanno usato il loro diritto di riunione pacifica.
L’incaricato d'affari dell’Ambasciata dei Paesi Bassi, ad Ankara, è stato richiamato per la terza volta al Ministero degli Esteri.
Nella prima nota si è sostenuto che la situazione subita del ministro della Famiglia e delle Politiche Sociali, Fatma Betül Kaya Sayan, e la delegazione che lo accompagna nei Paesi Bassi, è al contrario ai convenzioni internazionali e viola il Trattato di Vienna.
Nella nota, rinselvando il diritto al risarcimento, si indica anche che si dovrebbe indagare su tali violazioni contro i ministri ei cittadini turchi, imporre sanzioni giudiziarie, amministrative e penali a coloro che hanno commesso le violazioni e informare il Ministero degli Esteri circa il risultato.
La seconda nota inviata è sull'intervento duro della polizia olandese nei turchi riuniti davanti al Consolato Generale di Rotterdam. La nota sottolinea che l'intervento contro i turchi è sproporzionato.
Il governo olandese non ha permesso all’atterraggio dell’aereo del ministro degli Esteri Mevlüt Çavuşoğlu, e non ha permesso l'ingresso del ministro della Famiglia e delle Politiche Sociali, Fatma Betül Kaya Sayan, nel Consolato generale a Rotterdam.