Erdogan: "La Siria è dei siriani"

Il presidente, Recep Tayyip Erdogan ha detto che non c’è nessuna differenza tra le organizzazioni terroristiche come l’Organizzazione terroristica Fethullaista (FETO), PKK e DAESH.

Erdogan ha parlato durante la cerimonia di congratulazioni per l'Eid al Adha, titolo "79 milioni sotto la stessa bandiera" presso il Centro congressi di Halic, ad Istanbul.

"Sappiamo che il gioco è grande. Il 15 luglio non è il risultato, ma una semplice fase. Non disturbano solo la Turchia ma anche l’Iraq, la Siria, l’Afghanistan, l’Egitto, la Tunisia e la Libia. Ovunque. Il gioco si gioca nel mondo islamico, nei paesi musulmani. Il nostro popolo ci chieda e aspetta che smantelliamo radicalmente questo intrigo" ha detto Erdogan aggiungendo: "In un'altra parte della Turchia c’è il tradimento dell’organizzazione terroristica PKK. Il PKK, il feto ed il DAESH non hanno alcuna differenza. Sono uguali. Essi agiscono con la missione di danneggiare questo paese e questo popolo. Alcuni comuni ei loro sindaci, sponsorizzano i terroristi del Pkk, facendo uso delle risorse nazionali. Essere eletto non dà a loro il potere di lavorare contro il popolo"

All'ordine del giorno del discorso di Erdogan è stata anche l'operazione Scudo Eufrate, per eliminare i terroristi nel nord della Siria.

"Nessuno può presentare la Turchia come uno stato in cerca di cose diverse in Siria. Non abbiamo alcun problema con il territorio siriano. La Siria è dei siriani. Pero vogliamo che nessuno faccia conti sul territorio lì. Abbiamo ripetuti gli avvertimenti. Quello che stiamo facendo oggi è il lancio di un progetto alla portata di tutti, che è stato proposto alla UE e alla NATO. Solo i gruppi terroristici si lamentano di questa operazione, la volontà dei siriani. Questo significa che siamo sulla strada giusta”