Popolo turco continua la "guardia per la democrazia"
I cittadini in tutta la Turchia continuano la “guardia per la democrazia” come una reazione al tentativo di golpe organizzato dall'Organizzazione Terroristica Fetullahista / la struttura dello Stato parallelo (FETO / PDY)...
I cittadini in tutta la Turchia continuano la “guardia per la democrazia” come una reazione al tentativo di golpe organizzato dall'Organizzazione Terroristica Fetullahista / la struttura dello Stato parallelo (FETO / PDY).
Ieri sera migliaia di persone donne e bambini, giovani e vecchi, sono riuniti nella piazza di Kizilay per la guardia della democrazia.
Mentre l’orchestra di Mehter (la banda militare ottomana) del Comune di Ankara ha entusiasmato la folla in piazza, i cittadini hanno portato bandiere turche e striscioni in turco e inglese contro il golpe.
Davanti al complesso presidenziale, in uno schermo gigante si sono mostrati le immagini del fallito colpo di stato del 15 luglio. I partecipanti hanno lanciato lo slogan: "I martiri non muoiono mai, il paese non si divide".
Migliaia di persone riuniti nella piazza di Taksim hanno cantavano inni e canzoni suonate dalla "piattaforme della democrazia", costruito dal comune di Beyoğlu. "Stai dritto, non piegarsi, la gente è con te" è stato lo slogan della manifestazione. Gli schermi hanno mostrato le immagini dei veterani e dei cittadini martirizzati durante il fallito colpo di stato.
Persone di tutte le età e tutti i quartieri della città si sono riuniti nella Piazza de Konak ed hanno lanciato slogan contro FETO.
"Moriamo onorevolmente se stiamo andando a morire", "Ci siamo in 81 province" sono stati gli striscioni nella manifestazione, dove si sono mostrati i discorsi del presidente Erdogan ed il premier Yıldırım.
A Batman, i cittadini riuniti nella via di Adalet decorata con le bandiere turche, sono recitati preghiere e canti in turco, curdo e arabo.