Analisi sul tentativo di golpe di stato

Immaginate una nazione, subitata il tentativo di golpe di un gruppo di militari, responsabili della sicurezza della vita umana e di tutela dei beni.

537114
Analisi sul tentativo di golpe di stato

Immaginate una nazione, subitata il tentativo di golpe di un gruppo di militari, responsabili della sicurezza della vita umana e di tutela dei beni.

Una nazione.

Una nazione che testimonia dei piani di “crollare dello stato”, preparati dai traditori, penetrati nelle istituzioni statali…

Immaginate una nazione, liberata dalle mani dei traditori con la forza dei militari, poliziotti, volontà politica e cittadini.

Immaginate gli assassini che hanno bombardato il palazzo presidenziale, la Grande Assemblea Nazionale della Turchia, la sede dello Stato Maggiore, la sede centrale della sicurezza, il Centro di formazione delle forze di sicurezza di Gölbasi, e hanno sparato contro i civili.

Questi traditori hanno mangiato la pane e ha bevuto l’acqua di questa nazione.

Questo territorio è della patria della nazione turca e dello stato della Repubblica della Turchia

Questa nazione, che ha passato proprio una trauma quando ha visto la faccia reale dei traditori, ha bisogno solo dei messaggi “siamo tutti con voi”.

La Turchia non voglio sentire le preoccupazioni sullo stato degli arrestati ma ha bisogno di sentire il messaggio di soliderietà.

Ma la Nazione turca è forte. Ha le esperienze in merito. Quando si parla della Turchia, la comunità internazionale sempre si preoccupa del futuro dei traditori. Pero non pensano mai i diritti di migliaia di martiri e i loro figli e genitori. Anzi la comunità internazionale ha permesso ai traditori di aprire la mostra a Bruxells e ha sostenuto le loro azioni artistiche.

Sarà diversa questa volta?

Certo che no.

Lo stato della Turchia non ha aspettative del genere.

Perchè questo stato è stato affidato ai militari onerevoli che hanno detto “Il generalissimo, siamo venuti a portarLa e la sua famiglia a Istanbul in un modo sicuro. O riuscieremo a farlo o moriremo insieme” quando sono giunti vicino al presidente Recep Tayyip Erdogan, salito al potere ottenendo i voti di più della meta dei cittadini.

La polizia, la gendarmeria, le forze di sicurezza e alla fine la popolazione sostengono pienamente questi militari.

Chiediamo all’Amnesty International  che ha detto “In queste condizioni non condannare il maltrattamento agli arrestati è uguale a chiuderlo gli occhi”.

Allora non condannare un tentativo di golpe di stato, realizzato allo scopo di crollare un governo eletto dai cittadini è uguale a chiuderlo gli occhi?

Chiediamo a coloro che hanno espresso le loro preoccupazioni sul processo equo  davanti all’estradizione alla Turchia di Fethullah Gülen, il leader dell’organizzazione terroristica dei fethullahisti, la struttura parallella allo stato (FETO/PDY).

Allora si parlano dei diritti umani quando si bombardono le abitazioni o gli auti con a bordo la moglie e i figli degli agressori senza processarli equomente o meno, tra cui anche il pianificatore dell’attacco dell’11 settembre?

 



NOTIZIE CORRELATE