Generali, ammiragli, giudici e pubblici ministeri militari detenuti da parte delle autorità

Le autorità giudiziarie hanno lanciato una vasta operazione in tutta la Turchia dopo il putsch del 15 luglio.

Il ministero della Difesa ordinato un'indagine per tutti i giudici militari, funzionari nel settore giudiziario.

Sono stati licenziati 262 giudici militari e pubblici ministeri tra quelli 63 sono arrestati.

Finora, le indagini sono stati elaborati circa 2.843 giudici e pubblici ministeri, 2 membri della Corte di Cassazione, 140 membri della Corte costituzionale e 48 membri del Consiglio di Stato.

979 giudici e pubblici ministeri sono presi sotto la custodia. 180 di loro sono stati rilasciati a condizione di ispezione giudiziaria.

Fino ad oggi sono arrestati 118 generali e ammiragli in tutto il paese per la presunta relazione con il tentativo di colpo di stato fallito.

Continua l'interrogatorio di alcuni detenuti golpisti, altri sono andati alla giustizia.

Nel frattempo, il Consiglio superiore (YÖK) ha chiesto le dimissioni di 1.577 presidi delle università pubbliche e dei fondazioni.

Sono licenziati otto amministratori di alto livello nella Grande Assemblea Nazionale della Turchia e ai due amministratori sono stati cambiati le posizioni.

Più di 6 mila 538 funzionari sono licenziati nel Ministero dell'Educazione Nazionale.

Sono licenziati 70 personale del Ministero dell'Ambiente e Urbanizzazione e 245 presso il Ministero della Gioventù e dello Sport.

Un'altra direzione di licenziamenti è stata la Presidenza degli Affari Religiosi. 3 mufti comunali, un gestore di ufficio, un sottosegretario del Primo Ministro e molti altri funzionari, per un totale di 492 persone.