Qaradawi: "Contro la Turchia si sta facendo una campagna"
Nella dichiarazione è stato sottolineato che distorcendo la storia, così come esagerando il numero dei armeni morti negli eventi del 1915 è stato ignorato il numero dei musulmani morti nel quel tempo
Il presidente del Consiglio europeo della fatwa e delle ricerca Qaradawi ha condannato la campagna contro la Turchia e le dichiarazioni fatte riguardo le eventi armeni del 1915.
‘Noi sosteniamo la Turchia, un paese musulmano, sviluppato ed equo, contro i movimenti d’odio che mirano il ruolo morale nelle questioni internazionali’: si dice nella dichiarazione sul sito web ufficiale di Qaradawi.
Nella dichiarazione è stato sottolineato che distorcendo la storia, così come esagerando il numero dei armeni morti negli eventi del 1915 è stato ignorato il numero dei musulmani morti nel quel tempo.
‘La più grande prova che le accuse consistono di bugie è il rifiuto dell’invito della Turchia per le ricerche nell’archivio, riguardo gli eventi del 1915, da parte degli storici indipendenti e ricercatori pietosi. La storia non dimentica i massacri delle truppe europee durante le Crociate a Gerusalemme e Damasco. Ancora non sono stati cancellati dalla mente massacri compiuti contro i musulmani ad Andalusia. Il mondo è il testimonio dei crimini orrendi da parte del’Israele verso il popolo indifeso palestinese.’ si scrive nella dichiarazione.
Qaradawi ha ricordato anche le stragi contro i musulmani nei prigioni di Guantanamo ed Abu Ghraib, così come in Myanmar e nella Repubblica Centrafricana.
