Can Bartu, "Signor” del calcio è morto

Un funzionario del club sportivo ha annunciato su Twitter che Bartu ha perso la sua battaglia contro la malattia.

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Can Bartu, "Signor” del calcio è morto

È scomparso all’età di 83 anni dopo una lunga malattia, l’ex storico centrocampista del Fenerbahce Can Bartu. La notizia è stata diffusa dal club Fenerbahçe:

"Uno sportivo esemplare, che sarà ricordato per aver giocato da professionista sia a calcio che a basket". 

Can Bartu, il leggendario centrocampista del  Fenerbahçe, è morto venerdì all'età di 83 anni.

Un funzionario del club sportivo ha annunciato su Twitter che Bartu ha perso la sua battaglia contro la malattia.

Lo sportivo, che ha giocato sia a basket che a calcio nel club, era unico nel suo genere.

Nato nel 1936 ad Istanbul, Can Bartu inizia la carriera sportiva giocando a pallacanestro con la squadra del Fenerbahçe. Negli anni 50' indossa sei volte la maglia della nazionale di pallacanestro.

 Bartu passa quindi dalla pallacanestro al calcio e inizia a giocare nel Fenerbahçe ottenendo successi anche in questo campo. Indossa 28 volte la maglia della nazionale.

Nel 1961 inizia la sua carriera in Italia  con il trasferimento al club  Fiorentina.

 Grazie al successo in Italia,  viene soprannominato “Signor” per la sua eleganza, ottiene fama internazionale.

Nel 1967 Bartu  torna a giocare con il Fenerbahçe. 

Bartu racconta "da dove viene il soprannome “Signor”:  

"Quando vivevo in Turchia mi chiamavano il “barone”, poi in Italia sono diventato il “Signor”. In realtà è come una retrocessione: barone è un titolo importante, invece Signor... In Italia sono tutti Signor! Al mio rientro anche in Turchia hanno iniziato a chiamarmi “Signor”. Era un modo per associarmi all’Italia".

Per il Signor  l’Italia significava tutto!!

"Italia significa tutto. È un sogno per me. Adoro il suo cibo, la sua musica, le sue canzoni… Ho viaggiato in parecchi Paesi, ma in Italia ho vissuto, per questo ha un posto molto diverso e speciale nel mio cuore. Posso facilmente dire che l’Italia è la mia seconda casa" ha detto  durante un'intervista.

 



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