Rassegna Stampa Turca

Principali titoli dalla rassegna stampa turca.

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Haber Türk: "Operazione aerea in Iraq e Siria"

Ankara lancia raid aerei contro le postazioni dei terroristi nel nord dell'Iraq e in Siria. Il ministero della Difesa ha annunciato il lancio dell’operazione aerea “Artiglio di spada” nel nord dell’Iraq e della Siria. Nell’operazione sono stati distrutti 89 obiettivi, tra cui  i bunker, le caverne, i depositi di munizioni, i cosiddetti quartier generali e campi di addestramento, e sono stati neutralizzati tanti terroristi” si legge nella nota del ministero.

Star: Il Ministro Akar: "E’ stato colpito con successo il cosidetto quartier generale dell’organizzazione terroristica”

Il ministro della Difesa Hulusi Akar  ha supervisionato gli attacchi aerei da un centro operativo. Akar ha riportato che sono stati distrutti i rifugi, le caverne, i tunnel e i depositi dell’organizzazione terroristica.

Hürriyet:  Lo stiamo dimostrando ancora una volta con l'operazione, coloro che tentando di attaccare il nostro paese pagheranno il prezzo più alto

Il vicepresidente e il portavoce del Partito della Giustizia e dello Sviluppo Ömer Çelik ha scritto ieri sul suo account : "Lo dimostriamo ancora una volta con l'operazione aerea Artiglio di Spada, coloro che tentano di attaccare il nostro paese pagheranno il prezzo più alto".

Sabah: “Altun: Distruggiamo il terrorismo alla sua fonte”

Il presidente della Direzione delle comunicazioni della presidenza Fahrettin Altun, commentando l’operazione “ariglio di spada” ha scritto su Twitter: “Continueremo a rendere inutile gli frorzi di coloro che sostengono e nutriscono i terroristi e a distruggere il terrorismo alla sua fonte”.

Yeni Şafak: "Çavuşoğlu: Benvenuti i nostri fratelli di Meshet (Ahıska)”

Il ministro della Difesa Mevlüt Çavuşoğlu ha annunciato che 88 turchi di Meshe t(Ahıska), rimasti bloccati a Kherson in Ucraina sono stati rientrati in Türkiye grazie all’inizitiva della Türkiye. “I nostri 88 fratelli di Ahıska, rimasti bloccati a Kherson, in Ucraina, sono stati trasportati nel nostro paese attraverso la Russia e la Georgia su nostra iniziativa; benvenuti nella vostra patria! Ovunque siano, rimaniamo sempre al fianco dei nostri fratelli Ahıska” ha scritto Çavuşuğlu su Twitter.

 



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