Rassegna Stampa Turca

Haber Türk: "Erdogan: le infrastrutture sanitarie della Turchia hanno superato i paesi sviluppati"

Il presidente Recep Tayyip Erdoğan ha affermato che la Turchia ha messo  la sua infrastruttura sanitaria in un posto avanzato rispetto  ai paesi sviluppati con i suoi ospedali cittadini, personale, ambulanza, vaccini e medicine. Erdogan ha affermato di aver costantemente aumentato il tasso di risorse nazionali e rinnovabili per soddisfare il fabbisogno energetico della Turchia, rendendo l'industria del paese una delle principali alternative al mondo con la sua potenza di produzione ed esportazione.

Star: “Partner affidabile  Turchia tra Russia _ Ucraina”

L'analista azerbaigiano Turan Rzayev ha valutato l'offerta di mediazione del presidente Erdogan tra Russia e Ucraina e ha affermato che la Turchia è il partner più affidabile per i due paesi. Rzayev ha dichiarato: “Ankara ha stretti rapporti sia con Kiev che con Mosca. In questo senso, la mediazione della Turchia è molto importante per riconciliare le parti".

Sabah: “La Turchia ha cambiato gli equilibri in Libia”

Nell'analisi del quotidiano Al Jazeera, con sede in Qatar, è stato notato che la presenza politica e militare della Turchia in Libia ha cambiato gli equilibri in Nord Africa e nel Mediterraneo. Nell'articolo, è stato affermato che la Turchia fa parte dell'architettura di sicurezza della Libia e svolge un ruolo di bilanciamento contro le potenze straniere nella regione.

Yeni Şafak: “In arrivo il vaccino turco sviluppato con il metodo 'adenovirus'”

Il primo vaccino sviluppato con il metodo "adenovirus" contro il nuovo tipo di coronavirus (Kovid-19) in Turchia ha lo scopo di fornire una protezione a lungo termine contro tutte le varianti. Direttore dell'Istituto di ricerca sul cancro di Ankara Prof. Dott. Hakan Akbulut, ha detto: "Il nostro vaccino è molto diverso dall'mRNA e dai vaccini inattivati ​​utilizzati nel nostro paese. È un vaccino vivo. Ha il potenziale per creare una risposta immunitaria più forte".

Hürriyet: “I reperti sottratti in Anatolia vengono restituiti”

21 vasi di terracotta apparrtengono all’ epoca romana rapiti   nel 2010 sono stati riportati in Turchia la scorsa settimana al termine del processo giudiziario. 14 opere di origine anatolica sono state consegnate al Consolato Generale di New York per la loro estradizione in Turchia dalla Procura di Manhattan. 12 monete, di cui 10 del periodo di Alessandro, due del periodo della Lidia, e 2 teste di idolo Kilia, che saranno portate ad Ankara, saranno esposte al Museo Archeologico di Istanbul.