Rassegna Stampa Turca

Yeni Safak titola: "Forte reazione del presidente Erdogan alla dichiarazione della Grecia su Hagia Sophia” e riporta che ieri su TRT, il presidente Recep Tayyip Erdogan ha valutato gli sviluppi all'ordine del giorno. Erdogan reagendo severamente alla dichiarazione della Grecia su Hagia Sophia, ha detto: "Dicono 'non trasformare Hagia Sophia in una moschea'. Chi gestisce la Turchia voi o noi? Abbiate cura delle vostre maniere, se no la Turchia sarà in grado di agire"

Haberturk titola: "Omer Celik: 80 mila persone rimpatriate in Turchia da 128 paesi” e riporta che il portavoce del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (Partito AK), Omer Celik ha affermato che 80 mila cittadini turchi sono stati rimpatriati in Turchia da 128 paesi in tutto il mondo dall'inizio della pandemia del nuovo tipo di coronavirus. Celik ha tenuto una conferenza stampa in merito al consiglio di amministrazione centrale del partito AK, presieduto dal presidente turco ed il leader del partito AK, Recep Tayyip Erdogan. Nel suo discorso, ha affermato che dal 1° giugno sono stati rimpatriati in Turchia 454 dei 558 cittadini turchi che hanno perso la vita all'estero a causa della pandemia.

Star titola: "Ministro Koca annuncia le cifre attuali” e riporta che il ministro della Sanità Fahrettin Koca ha valutato su Twitter i dati attuali del coronavirus in Turchia. "La Turchia sta affrontando una leggera ripresa che è facilmente controllabile se si rispettano le regole per le maschere e il distanziamento sociale. È stato osservato un forte aumento delle guarigioni. È diminuita la necessità di assistenza respiratoria”, ha scritto il ministro Koca

Hurriyet titola: "Ministro Varank: All’estero abbiamo inviato 2 mila di dispositivi" e riporta che il ministro dell'Industria e della Tecnologia, Mustafa Varank ha annunciato la consegna in Brasile di 1.500 apparecchi di respirazione di produzione turca, ricordando che ad oggi quasi 2mila di questi dispositivi sono stati consegnati all'estero.

Sabah titola: "La Turchia esplorerà per il petrolio in Libia” e riporta che il ministro dell'Energia e delle Risorse naturali Fatih Donmez ha dichiarato che la Petroleum turca ha richiesto l'autorizzazione per esplorare petrolio e la produzione in Libia. “Nell’ambito dell'accordo con la Libia abbiamo identificato 7 aree. Lanceremo l'esplorazione sismica tra tre o quattro mesi. Dopo aver valutato i dati ottenuti, determineremo le posizioni", ha detto Donmez