Rassegna Stampa Turca

L’Hurriyet titola: "L'elenco delle prove nella borsa" e riporta che dopo l'approvazione degli aiuti di armi pesanti da parte dell'amministrazione Trump allo YPG, il ramo siriano dell'organizzazione terroristica PKK per l'operazione di Al –Raqqa, gli occhi si sono rivolti alla visita critica del presidente Recep Tayyip Erdogan che effettuerà 16-17 maggio negli Stati Uniti. Dentro la borsa di Erdogan ci sarà un elenco importante, preparato con gli ultimi dati delle unità di sicurezza e di intelligence. Nella lista ci sarà l’inventario delle armi passate nelle mani dell'organizzazione terroristica PKK, che sono state concesse nel quadro della lotta contro l'organizzazione terroristica DAESH. Ci saranno anche i dati come queste sono stati portate in Turchia e dove e come sono stati sequestrate.

L’Haberturk titola: "Oggi inizia la visita in Cina del presidente Erdogan, in Cina" e riporta che il presidente Recep Tayyip Erdogan oggi si è recato in Cina per partecipare al Forum Generazione e Percorso per la cooperazione internazionale e per colloqui con il presidente cinese Xi Jinping. Erdogan, il 14 maggio parteciperà alla riunione del dialogo ad alto livello di Forum ed il 15 maggio farà un discorso alla riunione della Tavola rotonda dei leader.

Il Sabah titola: "Il colpo preciso del missile nazionale Bora" e riporta che il ministro della Difesa Nazionale Fikri Isik ha rilevato che il primo missile a lungo raggio della Turchia è stato testato con successo a Sinop. Il missile Bora, lanciato al largo del Mar Nero, ha distrutto il bersaglio. Così, il missile di 280 km ha mostrato la forza della Turchia.

Il Vatan titola: "La base turca in Somalia si aprirà nel mese di settembre" e riporta che il premier Yildirim parlando alla conferenza sulla Somalia a Londra, ha dichiarato: "E’ essenziale un esercito stabile nella lotta contro l'organizzazione terroristica Al-Shabaab. In questo contesto, la nostra struttura di formazione militare Mogadiscio Anadolu, che fornirà aiuto all’esercito somale, entrerà pianamente in servizio nel mese di settembre”.

Lo Yeni Safak titola: "La nuova rota di commercio Mar Nero" e riporta che i paesi membri dell'Organizzazione per la cooperazione economica del Mar Nero, che iniziò i lavori nel 2012 sotto la guida della Turchia, nella riunione di Istanbul hanno accettato il documento di strategia per la facilitazione del commercio. Con la decisione, oltre alla facilitazione delle procedure commerciali nei paesi della regione, si apre anche il modo per completare a breve termine degli affari doganali e facilitare il commercio di transito