Rassegna Stampa Turca

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Rassegna Stampa Turca

Il Sabah titola: "La vittoria di Erdogan" e riporta che la netta vittoria del partito AK nelle elezioni generali del primo novembre ha avuto un’ampia interesse nella stampa mondiale. Mentre la vittoria elettorale del partito AK di quasi 50 per cento ha avuto un grande spazio nei giornali e siti di notizie dei paesi come la Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti e Russia, ed è stato effettuato il commento "Erdogan un mago della politica".

Il Haberturk titola: "Gli occhi verso il consiglio dei ministri" e riporta che l’AKP, che entrò alle elezioni del primo novembre con lo slogan "ritorno alle origini" e ha vinto, farà parte del suo consiglio dei ministri anche i nomi conosciti dei ministri con esperienza. Le figure di spicco del partito come Ali Babacan, Binali Yıldırım, Recep Akdag, Cemil Cicek, Besir Atalay, Taner Yildiz, Faruk Celik si prevedono di rientrare nel consiglio dei ministri. Si afferma che anche Cevdet Yilmaz, Lutfi Elvan, Mehmet Simsek, Nabi Avci Efkar Ala, nomi che hanno lavorato stretto con il premier Ahmet Davutoglu faranno parte nel consiglio dei ministri.

Il Hurriyet titola: "Dal promesso alla realtà" e riporta che dopo che AKP è salito al potere da solo ora gli occhi sono girati verso le promesse di un costo di 22,3 miliardi di lire turche. Con la fondazione del governo per primo si lascerà il bilancio provvisorio. Poi nel mese di dicembre inizieranno le trattative per il salario minimo. Le promesse si trattano anche nella programma di medio termine.

Lo Star titola: "I mega progetti in pieno svolgimento" e riporta che i mega progetti, che faranno aumentare l’economia, si accelerano con la stabilità emersa dalle urne. I megaprogetti che superano i 100 miliardi di dollari porteranno la Turchia agli obiettivi del 2023. Con il voto del popolo per la stabilità, verranno completati in breve tempo i lavori dei progetti giganteschi che porteranno la Turchia alla cima del mondo.

Il Vatan titola: "La guerra della Bibbia millenaria" e riporta che Abdurrahman Akyuz, il direttore della Cultura e Turismo di Tokat, ha detto che spenderanno grandi sforzi per tenere a Tokat la Bibbia sequestrata in città, decorato con foglia d'oro e valutata di essere millenaria. Akyuz sottolineando che la Bibbia è stata scritta in Asia Minore ha detto: "E’ indiscutibile il valore e l'originalità della Bibbia scritta in siriaco e decorato con foglia d'oro. C'è un processo tribunale perché è stata catturata dal filiale contrabbando. Se dopo il processo di corte si rimane nel Paese, faremo grandi sforzi per mantenere a Tokat"


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