Rassegna Stampa Turca
Il Haberturk titola: "L’elettricità del Sud Marmara verrà spostato dal mare a nord. Per la prima volta l’elettricità d’Istanbul verrà dal Bosforo" e riporta che è stato raggiunto alla fine del progetto gigante che creerà linea di energia alternativa per l’Istanbul. Con la linea stabilito sotto il mare dei Dardanelli, l'elettricità generata nelle centrali a Sud Marmara, raggiungerà l’Ikitelli. La prossima settimana si verrà per la prima volta elettrico sul sistema.
Il Sabah titola: "Dal uomo d’affari turco, 20 milioni di dollari per i bambini siriani" e riporta che l’uomo d’affari turco Sezgin Baran Korkmaz, la settimana scorsa ha fatto una donazione del valore 20 milioni di dollari per i bambini siriani, all'organizzazione Assistenza Internazionale con sede a Washington. I soldi che in circa 5 anni si speseranno per la costruzione di scuole, strutture sanitarie e altre attività umanitarie, si prevedano di avere un significativo impatto sociale.
Lo Yeni Safak titola: "Uomini d'affari da Gaziantep verso l'Iran" e riporta che gli uomini d'affari da Gaziantep, continuano le ricerca per mercati alternativi. In Iran, conosciuto come mercato vergine e che dopo il revoco dell'embargo sta attirando l'attenzione di tutto il mondo, la Camera di Commercio di Gaziantep ha iniziato la mossa di istituire ufficio a Teheran.
Il Star titola: "Il pallone nel campo russo per il flusso Turco" e riporta che il pallone per il progetto del flusso Turco, che porterà il gas russo verso l'Europa, si trova nel campo russo. il ministro dell’Energia e le Risorse Naturali, Taner Yildiz ha detto: "Siamo predisposti per la realizzazione del flusso Turco. La Turchia non sarà la parte che ritarderà il progetto."
Il Star titola: "Al satellite Gokturk-1, sistema di telecamere native" e riporta che la Turchia ha lanciato una seria di studi per avere satellite di immagini che sulla scala globale forniscono supremazia economica e militare. Per questo il ministero dei trasporti marittimi e delle comunicazioni, si è mosso per produrre la fotocamera nativa. Così, nella tecnologia di osservazione non sarà dipendenza dall'estero.
