RASSEGNA STAMPA TURCA
Yeni Safak riporta che il gruppo stato islamico dell’Iraq e del Levente ha liberato i 32 autisti turchi rapiti in Iraq. Gli autisti consegnati al console turco ad Erbil sono ritornati in patria con l’aereo privato della Turkish Airlines dopo 23 giorni dal rapimento.
In un altra notizia il giornale annuncia le cerimonie della commemorazione del massacro di Srebrenitsa in Bosnia Erzegovina. Prima dell’inizio delle cerimonie i bosniaci hanno organizzato una parata di morte. L’11 luglio saranno seppelliti altri 175 vittime del massacro i cui cadaveri sono stati trovati quest’anno. Il caduto più giovane è il 14enne Senad Beganovich.
Col titolo ‘5mila siriani in una settimana’, Vatan rende noto l’ingresso in Turchia di altri 5mila siriani dal valico Cilvegozu situato nel distretto Reyhanli di Hatay. Scappando dalla guerra civile in corso nella loro patria i siriani si sono rifugiati in Turchia nel mese del Ramadan.
Star riporta gli aiuti dell’organizzazione non governativa turca Cansuyu a 30 paesi con il motto ‘Ramazan è festa al povero e sorriso all’orfano’. Nelle organizzazioni di beneficenze, i paesi di priorità saranno Somalia e Kenya, vittime dell’aridità l’anno scorso, ed anche Niger, Burkina Faso, Camerun e Chad.
Col titolo ‘Qui gli occhi dell’Europa’, Hurriyet dà ampio risalto al Centro delle ricerche di medicina restorativa e regenerativa presso l’Università Medipol ad İstanbul. Il giornale sottlinea che il Centro di ricerca REMER è molto più inavanti con i laboratori dotati di sistemi avanzati di microscopia rispetto a quelli europei.Nell’Università Medipo è stata inaugurata inoltre la Facoltà internazionale di Medicina, dove gli studenti stranieri senza l’obbligo di conoscere il turco hanno l’accesso all’educazione in inglese.
