Agenda di Energia

"Agenda di Energia" esamina la dimensione energetica delle relazioni tra Türkiye e Iraq alla luce degli sviluppi recenti.

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Agenda di Energia

Le relazioni tra Türkiye e Iraq hanno recentemente ottenuto un'importante dinamica attraverso le visite reciproche. Questa dinamica ha assunto un nuovo approggio con il meeting trilaterale tenutosi a Baghdad. Il Ministro degli Esteri Hakan Fidan, il Ministro della Difesa Nazionale Yaşar Güler e il Capo dell'Organizzazione Nazionale per l'Intelligence İbrahim Kalın hanno avuto una visita in Iraq per incontrarasi i suoi omologhi.

Al termine della riunione, è stata annunciata la visita del presidente Recep Tayyip Erdoğan in Iraq dopo il Ramadan.

La lotta contro il terrorismo e’ stata al centro della dichiarazione congiunta. Tuttavia, questo non è stato l'unico dettaglio. Si è raggiunto un accordo sullo status ufficiale della cooperazione lungo la linea Ankara-Baghdad.

È stata presa la decisione di intensificare gli sforzi per lavorare su un Protocollo d'Intesa al fine di stabilire un quadro strutturale e istituire meccanismi di contatto regolari in varie aree delle relazioni tra i due paesi. La Repubblica di Türkiye e la Repubblica d'Iraq hanno concordato, attraverso questo documento che prepareranno con l'intenzione di creare un quadro strategico per le relazioni, di lavorare in modo coordinato, a intervalli regolari e con un approccio orientato ai risultati da parte dei funzionari dei due paesi. In questo contesto, è stato deciso di istituire Comitati Permanenti congiunti che lavoreranno esclusivamente nel campo della lotta al terrorismo, del commercio, dell'agricoltura, dell'energia, dell'acqua, della salute e dei trasporti" Si legge nella dichiarazione congiunta.

 Il Progetto della Via dello Sviluppo prevede la costruzione di una ferrovia e un'autostrada lunghe 1200 chilometri. In questo modo, il Porto di İskenderun in Türkiye e il Porto di Faw nel Golfo di Basra saranno collegati sia via ferrovia che via terra.

Il progetto avrà un impatto significativo su una vasta area che va dall'Unione Europea fino ai paesi del Golfo.

Oltre all'Iraq, il trasporto del gas dai paesi del Golfo verso l'Europa sarà più breve e più conveniente. Ciò contribuirà notevolmente al piano della Türkiye di diventare un "centro energetico". La Türkiye assumerà un ruolo più attivo nel facilitare l'accesso delle risorse energetiche dell'Iraq ai mercati mondiali.

Inoltre, il Progetto della Via dello Sviluppo diventerà anche un forte concorrente per il Canale di Suez, dato il calo significativo del traffico marittimo nel Mar Rosso.

Con la visita del Presidente Recep Tayyip Erdoğan a Baghdad, sono previsti importanti progressi relativi al suddetto progetto.

Si stima che le riserve petrolifere confermate dell'Iraq siano di circa 145 miliardi di barili. Il paese detiene circa l'8% delle riserve petrolifere mondiali. Il petrolio iracheno è conosciuto come uno dei petroli più economici al mondo sia in termini di costo di produzione che di qualità.

Durante la visita del Presidente Erdoğan è previsto anche il ripristino del funzionamento dell' Oleodotto Türkiye-Iraq, che era stato interrotto lo scorso aprile.

L'Oleodotto Kerkuk-Yumurtalık ha una capacità di trasporto annuale superiore a 70 milioni di barili. È prevista anche un'espansione della capacità del condotto nel prossimo futuro.

Si segnala che, insieme al Progetto della Via dello Sviluppo, è all'ordine del giorno la costruzione di nuove linee di trasporto dell'energia.

Il volume del commercio tra Türkiye e Iraq si attesta a circa 25 miliardi di dollari all'anno. Con un dialogo crescente tra le parti, si mira ad aumentare ulteriormente questo volume.

 



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