Agenda di Energia

Il tema del nostro programma  Agenda di Energia  e’  i passi compiuti dalla Türkiye  per diventare un centro di gas naturale.

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Agenda di Energia

La Türkiye, che si prepara a diventare un paese centrale nel settore energetico, fornisce gas naturale dalla Russia, dall’Azerbaijan e dall’Iran attraverso progetti internazionali di oleodotti.

La  Türkiye  contribuisce alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico nella regione con diversi progetti internazionali di gas naturale e  continua  i suoi sforzi per diventare un centro in cui viene scambiato il gas naturale e ne viene determinato il prezzo.

Dopo la  proposta della Russia di creare un centro del gas in Türkiye per esportare il proprio gas naturale verso i mercati esteri, continuano ininterrottamente  i preparativi per la road map  di questi studi.

Con il progetto del centro del gas naturale nella regione della Tracia, la Türkiye si prepara a diventare il più grande fornitore di gas d'Europa e il centro per aumentare le esportazioni di energia dei paesi produttori.

Mentre in Tracia si stanno completando gli studi per la localizzazione, l'obiettivo è quello di costituire il centro entro quest'anno.

In merito arrivano e partono le delegazioni sulla linea Mosca-Ankara, i lavori continuano per completare il progetto.

La Türkiye dispone attualmente di una forte infrastruttura con un totale di 7 gasdotti internazionali di gas naturale, 4 impianti di GNL, 2 dei quali sono unità galleggianti di stoccaggio e gassificazione, e 2 impianti di stoccaggio sotterranei di gas naturale.

TurkStream, uno dei progetti internazionali, è costituito da due linee marittime, ciascuna lunga 930 chilometri, che si estendono da Anapa, Russia, a Kıyıköy, Kırklareli. Mentre una delle linee si collega alla rete nazionale turca, l'altra garantisce che il gas in transito attraverso la Türkiye venga trasportato in Europa. Ciascuna linea ha una capacità di trasportare 15,75 miliardi di metri cubi di gas all'anno.

La Linea Blue Stream Natural Gas inizia dalla Russia raggiunge la Türkiye  attraverso una linea che attraversa il Mar Nero, fornisce una fornitura annua di gas pari a 16 miliardi di metri cubi.

Il gasdotto trans-anatolico (TANAP), che trasporta il gas azero in Türkiye e in Europa attraverso la Türkiye, trasporta attualmente 16 miliardi di metri cubi di gas all’anno, 6 miliardi di metri cubi in Türkiye e 10 miliardi di metri cubi in Europa.

Proseguono i lavori per aumentare la capacità del TANAP, la cui capacità è destinata ad aumentare fino a 32 miliardi di metri cubi.

TANAP è collegato al Gasdotto Trans Adriatico, che trasporta il gas verso i paesi europei al confine con la Grecia.

La Türkiye può anche fornire gas dall’Azerbaigian attraverso il gasdotto Baku-Tbilisi-Erzurum.

La linea principale di trasporto del gas naturale dell’Anatolia orientale fornisce ogni anno fino a 10 miliardi di metri cubi di gas naturale dall’Iran al mercato turco.

La Türkiye è anche di fondamentale importanza in termini di fornitura del gas del Mediterraneo orientale, turkmeno e iracheno, che probabilmente verrà fornito in futuro, ai mercati europei.

Türkiye vuole anche espandere la propria diversità di gas naturale firmando accordi con le Repubbliche turche dell’Asia centrale. In questa direzione si punta a trasportare il gas naturale del Turkmenistan verso la Türkiye attraverso il Mar Caspio, con l'apertura del corridoio di Zangezur. Con il collegamento della linea al sistema nazionale turco, si mira ad aumentare il ruolo già critico della Türkiye nella sicurezza dell'approvvigionamento energetico dell'Europa.

La Türkiye si trova in una posizione vantaggiosa nell’infrastruttura del GNL, la cui importanza è compresa più chiaramente nella crisi energetica vissuta in tutto il mondo, in termini di garanzia della sicurezza dell’approvvigionamento energetico e della diversità delle risorse.

L'impianto, che è il primo impianto FSRU della Türkiye ed è gestito da Etki Port Management a Izmir, ha la capacità di fornire 20 milioni di metri cubi di gas al giorno alla rete.

Il terminal FSRU ( Unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione)  a Dörtyol e la nave Ertuğrul Gazi, uno degli ultimi progetti commissionati dalla Türkiye, sono tra gli ultimi esempi di FSRU, di cui se ne contano circa 40 nel mondo.

Ertuğrul Gazi, che ha una capacità di gassificazione di circa 2,5 miliardi di metri cubi all'anno, può immagazzinare 170mila metri cubi di GNL. Il GNL, che è la forma compressa del gas naturale, può essere compresso circa 600 volte e trasportato in forma liquida.

Il gas naturale liquefatto che la Ertuğrul Gazi può immagazzinare è di circa 110 milioni di metri cubi e la capacità massima di gassificazione giornaliera della nave è di 28 milioni di metri cubi.

Anche il terminale del GNL EgeGaz a Izmir contribuisce all'infrastruttura GNL della Türkiye con i suoi 170 milioni di metri cubi di capacità di stoccaggio del gas e 40 milioni di metri cubi di capacità di spedizione giornaliera.

Il terminale GNL ( Gas Naturale Liquefatto per energia) di Marmara Ereğlisi, gestito da BOTAŞ, svolge un ruolo importante nel garantire la sicurezza dell'approvvigionamento energetico con la sua capacità di gassificazione giornaliera di 37 milioni di metri cubi e tre serbatoi di stoccaggio con una capacità di 85mila metri cubi ciascuno.

Anche l’impianto Saros FSRU, inaugurato alla fine del 2022, contribuisce in modo significativo alla sicurezza dell’approvvigionamento della regione di Marmara.

 

 

 



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