Sguardi curiosi - Siamo sul punto di perdere il cielo notturno

Perderemo il cielo notturno a causa di decine di migliaia di satelliti?

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Sguardi curiosi - Siamo sul punto di perdere il cielo notturno

Sguardi curiosi -Siamo sul punto di perdere il cielo notturno

Siamo sul punto di perdere il cielo notturno

Sebbene i satelliti a lunga distanza non siano un problema, i satelliti vicini alla Terra posizionati per servizi come Internet sono diventati un problema per le osservazioni scientifiche e l’astrofotografia.

I lanci costanti di satelliti per internet stanno riempiendo il cielo di punti luminosi, rovinando sia l’osservazione del firmamento che la ricerca astronomica.

Pare che l'inquinamento luminoso stia aumentando a un tasso due volte superiore a quello della crescita della popolazione e l'83% della popolazione mondiale. L’inquinamento luminoso è l’introduzione diretta o indiretta di luce artificiale nell’ambiente. Vedere costellazioni, pianeti e comete nel cielo notturno sarà sempre più difficile. Tutta colpa dell’inquinamento luminoso.

Tuttavia, i cieli bui e incontaminati sono sempre più rari, come sa bene chi vive in città. Soprattutto con lo sviluppo della tecnologia satellitare, del settore privato e delle istituzioni governative, è emerso un nuovo problema: l'inquinamento satellitare..

Dallo Sputnik 1 ad oggi

Fino ad oggi sono stati inviati 11 mila satelliti in spazio e 7 mila oggetti sono stati inviati in orbita.

Attualmente circa 4 mila satelliti che girano intorno alla terra sono pienamente operativi. Gli altri sono solo rifiuti che navigano intorno al nostro pianeta. Da quando il primo satellite artificiale, lo Sputnik 1, venne lanciato dall’allora Unione sovietica nel 1957, sono stati lanciati migliaia di satelliti per diversi scopi. Attualmente gli Stati Uniti hanno 2 mila 27 satelliti in orbita, la Cina 224, Inghilterra 129, Russia 83 e Giappone 82.

Osservazione asteroidi e astrofotografia

Le due aree più colpite dai satelliti sono state l’osservazione asteroidi  e l’astrofotografia. Gli appassionati dell’astrofotografia fanno fatica di fotografare il cielo a causa dei satelliti vicini alla Terra. Per precauzione esistono software, siti web e applicazioni mobili che mostrano i tempi di transito dei satelliti. Pero ancora e’ difficile superare il problema, infatti il numero dei satelliti crescono rapidamente. Il progetto "Starlink" di Elon Musk mira a posizionare migliaia di satelliti intorno alla terra per un servizio Internet che coprirà il mondo intero.

Colpisce anche le osservazioni

I satelliti più vicini dal proprio pianeta colpiscono anche le ossservazioni scientifiche. Il cielo è costantemente monitorato con importanti telescopi come il telescopio gigante di 4 metri che la Türkiye continua a costruire ad Erzurum. La maggior parte di queste osservazioni e’ focalizzata su astreoidi. I piccoli asteroidi vicini alla terra vengono esaminati in diverse parti del mondo, soprattutto prima dell'alba, e vengono calcolate le loro orbite. Le osservazioni prevedono i minacciosi oggetti che passino vicino alla Terra. Pero i satelliti attorno alla Terra influenzano negativamente queste osservazioni.

La NASA nel 2016 ha annunciato l'istituzione di un Planetary Defense Coodination Office (PDCO), che si sincronizzerà  con altre strutture  degli Stati Uniti per affrontare i minacciosi oggetti  che passino vicino alla Terra. Continuano le ricerche per proteggere la Terra dagli asteroidi pericolosi.

 

 

 



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