Agenda-La lotta della Turchia contro PKK

Vi riportiamo l’analisi in merito del ricercatore per la politica estera /SETA, Can Acun.

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Agenda-La lotta della Turchia contro PKK

Mentre girano ripetutamente le notizie sull’uccisione dei leader dell’organizzazione terroristica PKK, la Turchia sembra di ricevere i risultati positivi della sua strategia che sta seguendo da qualche anno. La Turchia , dopo il tentativo di colpo di stato del 15 luglio, che mette in atto una nuova strategia di eliminare la minaccia partendo dal suo punto iniziale da dove deriva attraverso una nuova dottrina di sicurezza, ha indebolito di piu’ che mai l’organizzazione terroristiva PKK grazie alla sua infrastruttura di servizi segreti e alla sua capatita’ tecnica sviluppata attaraverso i mezzi nazionali.

La Turchia, negli ultimi anni, sta eseguendo una lotta molto aggressiva contro l’organizzazione terroristica PKK attraverso una nuova strategia. Mette in atto una nuova strategia da indebolire la struttura di controllo dell’organizzazione terroristica prendendo di mira i leader terroristici e tenendo sotto pressione la sua presenza attuale diffusa in Turchia, Iraq e Siria. La Turchia, che ha dato start alle operazioni oltre-confini appena dopo il 15 luglio, e’ in ricerca di minimalizzare la capacita’ di manovra dell’organizzazione terroristica con le operazioni “ramo d’olive”,  “risorsa di pace”, “determinazione” e “artiglio-tigre”.

La Turchia, che prima si ritirava dalle regioni interessate  al termine  delle operazioni, ormai ha iniziato a bloccare la strategia “riempire-svuotare” dell’organizzazione terroristica eseguendo un controllo permanente del campo.

Intanto, la Turchia, prendendo di mira i leder dell’organizzazione terroristica in un modo piu’ efficace, sta cercando di neutralizzare la struttura di comando e controllo attraverso una nuova strategia. Nell’arco di qualche anno, numerosi attori del KCK e la maggior parte dei comandanti del campo in Turchia, in Iraq e Siria sono stati neutralizzati. Qui possiamo parlare del ruolo molto positivo degli aerei senza pilota prodotti dagli strumenti nazionali. Grazie ai veicoli aerei da combattimento come ANKA e TB2, sviluppati e prodotti con gli strumenti nazionali e’ stata eliminata completamente la capacita’  di manovra dell’organizzazione terroristica e e’ stata colpita gravamente la motivazione dell’organizzazione terroristica. Attualmente e’ stato diminuato fino a 300 il numero attuale dei terroristi e l’organizzazione terroristica ha perso maggiomente la sua capacita’ di attaccare.

 

 



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