Gli Stati Uniti sostengono che gli attacchi di Israele contro Gaza “non sono un genocidio”

L'amministrazione degli Stati Uniti (USA) ha sostenuto che gli attacchi di Israele contro Gaza, che attualmente sono sotto processo per genocidio presso la Corte internazionale di giustizia (CIG), “non sono un genocidio”.

Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha espresso la sua opinione nel corso di una conferenza stampa.

Per quanto riguarda gli attacchi di Israele contro Gaza, in corso dal 7 ottobre, in cui hanno perso la vita più di 35 mila palestinesi, di cui quasi il 70% bambini e donne, Jake Sullivan ha dichiarato:

“Non crediamo che quello che sta accadendo a Gaza sia un genocidio. Siamo pronti a respingere fermamente questa proposta. Usiamo il termine riconosciuto a livello internazionale per genocidio, che si concentra sull'intento.

Inoltre chiediamo a Israele di fare di più per evitare di danneggiare i civili nei suoi attacchi. Crediamo che Israele possa e debba fare di più per proteggere e garantire il benessere dei civili innocenti”.

Il 29 dicembre, la Repubblica del Sudafrica ha depositato una causa contro Israele presso la Corte internazionale di giustizia per aver violato la Convenzione delle Nazioni Unite (ONU) del 1948 sulla prevenzione e la punizione del genocidio.