Vladimir Putin minaccia l'Occidente facendo ricorso alle armi nucleari

Il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto un discorso al Consiglio federale dominato da accuse contro l'Occidente.

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha annunciato che il discorso rappresentava anche il programma elettorale di Putin.

Appare certo che Putin vincerà le elezioni con un ampio margine.

Il leader russo nel suo discorso sottolineando l'unità nazionale, e minacciando l'Occidente, ha dichiarato:

"Non permetteremo a nessuno di interferire nei nostri affari interni. I Paesi occidentali intendono creare un caos nel nostro Paese simile a quello che è accaduto in Ucraina nel 2014, tuttavia si sbagliano nei loro calcoli.

I Paesi occidentali stanno cercando di attirare la Russia in una corsa agli armamenti. In risposta, Mosca svilupperà l'Industria della difesa "in modo da aumentare il potenziale scientifico, tecnologico e industriale del Paese".

Putin sottolineando la necessità di rafforzare i reparti militari sulla linea occidentale in risposta alle "minacce derivanti dall'espansione della NATO", ha minacciato coloro che vogliono attaccare la Russia ricordando loro il destino dei precedenti aggressori.

Il presidente Putin rendendo noto che sono pronte all'uso le forze nucleari strategiche della Russia, ha aggiunto:

“L'esercito russo ha già messo in funzione il complesso d'attacco ipersonico "Zircon" con base in mare.”

Nel frattempo, la Marina russa sta completando i test del missile da crociera intercontinentale Burevestnik. Il missile è dotato di un reattore nucleare, che permette al razzo di volare quasi illimitatamente.

Vladimir Putin ha annunciato che nel prossimo futuro l'esercito russo acquisirà anche i droni nucleari sottomarini Poseidon. Questi veicoli possono raggiungere una velocità di 200 chilometri all'ora ed esplodere direttamente sulle coste nemiche. Il drone è chiamato "New York killer", il che implica che, in caso di conflitto armato, questo missile potrebbe distruggere le città della costa statunitense.