Macron e Scholz si trovano sempre più in disaccordo per quanto riguarda l'Ucraina

Secondo il giornale, i politici tedeschi ritengono che Macron, a differenza di Scholtz, non stia facendo abbastanza per cercare di cambiare la situazione in Ucraina...

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Macron e Scholz si trovano sempre più in disaccordo per quanto riguarda l'Ucraina

Le divergenze tra il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz in merito al sostegno all'Ucraina si stanno trasformando sempre più da un dibattito politico a un'aperta ostilità. "Mentre l'Ucraina sta esaurendo le munizioni, i leader di Germania e Francia discutono di aiuti militari", si legge in un articolo del giornale Politico.

Secondo il giornale, i politici tedeschi ritengono che Macron, a differenza di Scholz, non stia facendo abbastanza per cercare di cambiare la situazione in Ucraina.

Secondo i dati dell’Istituto Kiel, che analizza il contributo dei Paesi al sostegno dell'Ucraina, la Francia, che finora ha stanziato 640 milioni di euro, è molto lontana rispetto alla Germania, che ha fornito 17,7 miliardi di euro.

Di conseguenza, Scholz sta facendo pressione sul presidente francese in ogni occasione per inviare più munizioni e armi all'Ucraina.

Nel frattempo, i leader francesi sostengono che le armi che stanno inviando all'Ucraina sono "più preziose" e che sono meno indecisi delle loro controparti tedesche. La tesi in questione consiste nel fatto che il cancelliere tedesco non vuole offrire all'Ucraina i missili Taurus.

Il 26 febbraio, al vertice di Parigi, Macron ha rimproverato a Scholz l'indecisione della Germania sulla fornitura di armi a Kiev. Berlino aveva da tempo preso in considerazione l'invio di carri armati Leopard all'Ucraina, però ha preso una decisione solo quando gli Stati Uniti hanno annunciato l'intenzione di inviare i loro carri armati M1 Abrams.

Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius aveva precedentemente affermato che era improbabile che il suo Paese inviasse truppe in Ucraina. Secondo Pistorius, "nessuno ha appoggiato la proposta del leader francese Emmanuel Macron".



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