Borrell avverte: Fermare il piano di Israele di attaccare Rafah

L'Alto Rappresentante dell'Unione Europea (UE) per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Josep Borrell, ha detto che è necessario continuare a esercitare pressioni su Israele per evitare attacchi a Rafah, poiché 1,7 milioni di palestinesi non hanno altrove dove fuggire.

Borrell ha affermato che e’ molto preoccupante la situazione a Gaza e ha aggiunto: “Sembra che Israele stia conducendo una nuova operazione. (Il primo ministro israeliano Benjamin) Netanyahu sta chiedendo l'evacuazione di 1,7 milioni di persone senza specificare dove potrebbero essere trasferite".

Borrell, ricordando che sia a sé stesso che ai ministri degli esteri dei paesi dell'UE ieri hanno diffuso molti messaggi, ha chiesto a Israele di non ostacolare gli sforzi di aiuto per i Palestinesi lungo il confine con l'Egitto.

“D'ora in poi dobbiamo fare qualcosa oltre ad esprimere la nostra preoccupazione. Molti affermano che le azioni di Israele non sono proporzionate e che il numero di morti è insostenibile. Anche il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, noto come sostenitore principale di Israele, ha dichiarato ciò ieri. Tuttavia, chiedo: cosa possiamo fare oltre alle parole?”

In risposta alla domanda di un giornalista su "Hai qualche proposta su cosa fare?", Josep Borrell ha risposto: "Dobbiamo continuare a fare pressione su Israele. Dobbiamo continuare a sostenere gli operatori umanitari. Se Israele attacca un'area con oltre 1,7 milioni di persone, la gente sarà accerchiata. Non hanno dove scappare. Come sapete, durante la guerra le persone cercano di fuggire, ma la gente a Gaza non può scappare. Le porte sono chiuse. Vengono bombardati senza poter fuggire da nessuna parte."