Cate Blanchett invia funzionari Nazioni Unite per un cessate il fuoco a Gaza
Cate Blanchett, ambasciatrice di buona volontà dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, è intervenuta all'apertura dell'Assemblea generale del Parlamento europeo a Bruxelles in Belgio.
L'attriice americana e star dell'Hollywood e premio Oscar Cate Blanchett parlando al Parlamento europeo ha fatto l'appello ai funzionari delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco a Gaza, che è sotto attacco israeliano.
Cate Blanchett, ambasciatrice di buona volontà dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, è intervenuta all'apertura dell'Assemblea generale del Parlamento europeo a Bruxelles in Belgio.
"Non sono siriana, ucraina, yemenita, afghana, sud sudanese, israeliana, palestinese o politica. Non sono nemmeno un esperto. Ma sono un testimone. Mentre visitavo i rifugiati in tutto il mondo, ho assistito agli effetti di guerra, violenza e crudeltà sulla vita umana.", ha detto sottolineando che ha osservato con paura la violenza che si è verificata in Israele e a Gaza nelle ultime settimane "Il conflitto è costato e continua a costare la vita a migliaia di persone innocenti. Questa settimana, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, insieme a molte altre organizzazioni umanitarie, ha annunciato un cessate il fuoco umanitario urgente e ha chiesto il rilascio immediato dei civili detenuti." ha detto.
Queste parole di Cate Blanchett sono state applaudite dei deputati dell'Assemblea generale del Parlamento europeo.
Blanchett ha detto che ogni volta persone innocenti hanno perso la vita e hanno perso la casa ricordando che mentre gli eventi di Gaza sono trasmessi dai media , altri incidenti violenti si sono verificati in molte parti del mondo.
Blanchett ha invitato i paesi dell’UE ad aiutare i rifugiati che devono lasciare le loro case invece di costruire muri ai loro confini, e ha chiesto loro di aumentare i loro sforzi per gli aiuti umanitari e gli arrivi legali e sicuri nei paesi europei.
"Queste persone vogliono tornare alle loro case, ai loro cari, alle loro terre e alle loro famiglie, proprio come faremmo noi se fossimo al loro posto. Invito tutti qui oggi, ognuno di voi, a opporsi al discorso pericoloso che è così ampiamente diffuso da alimentare la paura e l’ostilità nei confronti del fatto che i rifugiati si dirigano verso l’Europa”.ha concluso..