Il presidente egiziano Al-Sisi discute con il suo omologo francese Macron la crisi Israele-Palestina

Il presidente francese Macron ha elogiato il ruolo politico e umanitario dell'Egitto nella crisi, in particolare nella consegna degli aiuti umanitari a Gaza e nel trasferimento dei feriti in Egitto...

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Il presidente egiziano Al-Sisi discute con il suo omologo francese Macron la crisi Israele-Palestina

Il presidente dell'Egitto, Abdel Fattah al-Sisi ha trattato con il presidente francese Emmanuel Macron gli sviluppi nella Striscia di Gaza, dove Israele continua i suoi intensi attacchi.

Secondo una dichiarazione scritta rilasciata dalla Presidenza egiziana, Al-Sisi ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo francese Macron.

Durante il colloquio, Al-Sisi valutando il traffico diplomatico internazionale e regionale svolto per controllare la situazione a Gaza, ha sottolineato che "è necessario stabilire un cessate il fuoco per proteggere i civili e facilitare l'accesso agli aiuti umanitari senza ritardi".

Da parte sua, il presidente francese Macron ha elogiato il ruolo politico e umanitario dell'Egitto nella crisi, in particolare nella consegna degli aiuti umanitari a Gaza e nel trasferimento dei feriti in Egitto.

I leader hanno concordato di continuare le consultazioni e il coordinamento nel contesto degli sviluppi in Medio Oriente, nonché i loro sforzi per incoraggiare le parti a lavorare per la creazione di uno Stato palestinese, l'attuazione della soluzione a due Stati e la ricerca di soluzioni alla crisi.

Nel frattempo, il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry ha discusso della tensione militare tra Israele e Palestina in colloqui telefonici separati con i suoi omologhi greco-cipriota, norvegese e irlandese.

In una dichiarazione scritta rilasciata dal Ministero degli Esteri egiziano, si riferisce che Shoukry ha avuto uno scambio di opinioni sul coordinamento degli sforzi delle parti internazionali per mantenere sotto controllo le conseguenze della crisi a Gaza, per porre fine alla crisi e per impedire che il ciclo di violenza e conflitto si diffonda nella regione.

Nella dichiarazione si aggiunge che Shoukry ha trasmesso alle sue controparti la necessità di un cessate il fuoco e la fine della crisi umanitaria che il popolo palestinese sta affrontando nella Striscia di Gaza e la posizione del suo Paese su tale questione.

La mattina del 7 ottobre, il braccio armato di Hamas, le Brigate Izzeddin al-Qassam, hanno lanciato un attacco a vasta portata con  la motivazione di "rispondere alle continue violazioni di Israele contro i palestinesi e i loro valori sacri, in particolare la Moschea di Al-Aqsa", dall’altra parte l'esercito israeliano ha lanciato intensi bombardamenti aerei sulla Striscia di Gaza.

L'escalation della tensione ha provocato migliaia di vittime da entrambe le parti.

 



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