Netanyahu: ”Israele rifiuta un cessate il fuoco umanitario temporaneo”

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato di rifiutare un cessate il fuoco senza il rilascio dei prigionieri a Gaza.

Netanyahu ha tenuto una conferenza stampa da solo al termine dell'incontro di ieri con il segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, in visita a Tel Aviv.

Netanyahu ha ribadito che non sono permessi un "cessate il fuoco temporaneo" negli attacchi israeliani a Gaza e l'ingresso di carburante a Gaza.

Netanyahu osservando che "continueranno con tutte le loro forze", senza menzionare la proposta statunitense di un cessate il fuoco umanitario temporaneo, ha dichiarato quanto segue:

"Israele rifiuta un cessate il fuoco umanitario temporaneo senza il rilascio dei prigionieri (detenuti da Hamas) a Gaza. Non permettiamo l'ingresso di carburante a Gaza e ci opponiamo all'invio di denaro".

Inoltre, Netanyahu ha messo in guardia il segretario generale di Hezbollah libanesi, Hassan Nasrallah, dall'intervenire nella guerra nella Striscia di Gaza sotto assedio, dicendo: "Non metteteci alla prova. Vi costerà caro. Questo errore avrà un costo che non potete nemmeno immaginare".

La mattina del 7 ottobre, il braccio armato di Hamas, le Brigate Izz ad-Din al-Qassam, hanno avviato un attacco a vasta portata con la motivazione di "rispondere alle continue violazioni di Israele contro i palestinesi e i loro valori sacri, in particolare la Moschea di Al-Aqsa", mentre l'esercito israeliano ha lanciato un intenso bombardamento aereo sulla Striscia di Gaza.

L'escalation della tensione ha provocato migliaia di morti da entrambe le parti.