Omer Celik: “L'attacco di Israele al campo profughi di Jabalya, a Gaza, è un massacro pianificato"

Il vicepresidente e portavoce del partito per la Giustizia e lo Sviluppo, Omer Celik, ha condannato l'attacco di Israele contro il campo profughi di Jabalya, a Gaza, definendolo come un "massacro pianificato".

In un post pubblicato sul suo account di social media, Celik ha dichiarato di condannare il brutale attacco di Israele contro il campo profughi di Jabalya, dove alloggiano civili e persone innocenti.

Celik rendendo noto che questo brutale attacco, che non rispetta i più elementari valori umanitari e il diritto internazionale, è un massacro pianificato, ha aggiunto:

“Anche gli Stati che “non dichiarano alcuna linea rossa all'esercito israeliano" hanno incoraggiato questo massacro. È vergognoso per l'umanità che gli Stati che parlano del diritto di Israele all'autodifesa non menzionino il diritto alla vita delle donne e dei bambini di Gaza. Coloro che inviano più armi a Israele dicendo 'Non raccomandiamo un cessate il fuoco' stanno portando avanti una politica di massacro".

Ieri, 100 persone hanno perso la vita e molte sono rimaste ferite nell'attacco aereo di Israele contro il campo profughi di Jabalya, a Gaza.