L'Unione europea chiede il rinnovo delle elezioni locali in Kosovo

L'Unione europea (UE) ha chiesto il rinnovo delle elezioni locali in Kosovo, in cui si sono intensificate le tensioni.

L'Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell ha incontrato separatamente il presidente del Kosovo Vjosa Osmani e il presidente serbo Aleksandar Vucic in Moldavia, dove si è tenuto il vertice della Comunità politica europea.

Al termine di questi incontri, Borrell, il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro tedesco Olaf Scholz hanno incontrato ancora una volta i leader del Kosovo e della Serbia.

Nella sua dichiarazione sui social media in merito ai contatti, Borrell affermando che hanno discusso della situazione "pericolosa" nel nord del Kosovo, ha citato le richieste dell'UE al Kosovo come segue:

"Abbiamo tre richieste chiare. L'immediato rinnovo delle elezioni locali, la partecipazione dei serbi del Kosovo e l'inizio dei lavori per la creazione dell'Unione dei Comuni a maggioranza serba nel quadro del dialogo facilitato dall'UE.

In caso contrario, le nostre relazioni subirebbero gravi conseguenze”.

Il 26 maggio, i serbi del Kosovo hanno protestato contro l'insediamento dei sindaci albanesi che hanno vinto le elezioni locali del 23 aprile nei comuni a maggioranza serba di Zvecan, Zubin Potok e Leposavic, nel nord del Kosovo.

Tra la polizia kosovara inviata nella regione per proteggere i sindaci albanesi e i serbi del Kosovo si sono verificati conflitti ed il 29 maggio a causa dello scontro tra i soldati della Forza di Pace della NATO in Kosovo (KFOR) che proteggevano gli edifici comunali e i serbi del Kosovo sono rimasti feriti 30 soldati di KFOR.

L'amministrazione serba sostiene che le elezioni, boicottate dai serbi del Kosovo e con un'affluenza del 3%, non sono valide.