Danimarca, un membro di “Patrioterne Gar Live” attacca il Sacro Corano e la bandiera turca

Il provocatore, che ha aperto uno striscione islamofobo, lanciando slogan offendenti per l'Islam e attaccando in modo irrispettoso la bandiera turca, ha condiviso questi momenti in diretta sul suo account Twitter...

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Danimarca, un membro di “Patrioterne Gar Live” attacca il Sacro Corano e la bandiera turca

In Danimarca è stato compiuto un altro attacco provocatorio contro il Sacro Corano e la bandiera turca.

Un membro del gruppo emarginato “Patrioterne Gar Live” (Patrioti in diretta), un gruppo islamofobo e ultra-nazionalista danese, ha attaccato la bandiera turca ed il Sacro Corano davanti all'Ambasciata turca a Copenaghen.

Il provocatore, che ha aperto uno striscione islamofobo, lanciando slogan offendenti per l'Islam e attaccando in modo irrispettoso la bandiera turca, ha condiviso questi momenti in diretta sul suo account Twitter.

Giovedì, in Danimarca sono iniziate le procedure di voto ai fini delle elezioni presidenziali e parlamentari generali del 28esima legislatura in Turkiye, e gli elettori turchi che si sono recati all'Ambasciata per votare hanno reagito a questa provocazione. 

Uno dei cittadini turchi ha dovuto affrontare l'intervento della polizia danese quando ha innalzato la bandiera turca da terra e ha avvertito il provocatore.

Da un lato la polizia ha avvertito il cittadino turco di "non intervenire in questa provocazione", dall'altro ha continuato a prendere precauzioni nei confronti del provocatore.

Alla fine della manifestazione, che non è sfociata in alcuna violenza, la reazione, gli avvertimenti e le aspettative della Turkiye sono stati riferiti alle autorità danesi.

Il gruppo islamofobo e ultra-nazionalista “Patrioterne Gar Live” ha attaccato il Sacro Corano e la bandiera turca in Danimarca il 24 e il 31 marzo e di nuovo davanti all’Ambasciata turca a Copenaghen il 14 aprile.

Il Ministero degli Esteri della Repubblica di Turkiye condannando questi attacchi, ha dichiarato: "Nonostante tutti i nostri avvertimenti, è inaccettabile che questi attacchi spregevoli siano stati permessi con la scusa della libertà di espressione".

Il 27 gennaio, Rasmus Paludan, leader del partito danese di estrema destra “Stram Kurs”, bruciò il Sacro Corano davanti all'Ambasciata turca a Copenaghen e vicino ad una moschea.

 



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