Messico, incendio in centro per migranti, almeno 39 morti
29 feriti, tra cui molti in condizioni gravi.
L’incendio in un centro per migranti nella città messicana di Ciudad Juarez, al confine con gli Stati Uniti, ha causato 39 morti.
Il presidente del Messico, Andres Manuel Lopez Obrador, ha detto che è scoppiato l'incendio di un centro dell'Istituto nazionale per la migrazione (Inm) a Ciudad Juárez, nello Stato settentrionale messicano di Chihuahua.
“L'incendio è stato causato dai migranti che protestavano contro la loro imminente deportazione” ha espresso il presidente messicano.
“Prevediamo che abbiano saputo che sarebbero stati espulsi e che, per protesta, hanno messo dei materassi alla porta del centro di accoglienza e gli hanno dato fuoco, senza immaginare che questo avrebbe causato questa terribile tragedia” ha precisato.
L'Istituto Nazionale per le Migrazioni in un comunicato ha riportato che nell’incendio 39 persone sono morte e altre 29 sono rimaste ferite, tra cui molte in condizioni gravi.
