Royal Navy, la marina britannica, ha sequestrato un carico di armi dirette nello Yemen
Nel paese sono in corso da anni conflitti fra il regime al potere e le milizie ribelli Houhti filo-sciite
Unità della Royal Navy, la marina britannica, ha sequestrato il 23 febbraio scorso, durante attività di pattugliamento nel golfo dell'Oman, un carico di armi di fabbricazione iraniana dirette nello Yemen.
Nel paese sono in corso da anni conflitti fra il regime al potere e le milizie ribelli Houhti filo-sciite
La notizia è stata resa nota dall'ambasciata del Regno Unito negli Emirati.
Secondo quanto dichiarato dalla Royal Navy, il 23 febbraio un aereo da ricognizione statunitense ha individuato nel Golfo di Oman un piccolo cargo coperto da teloni grigi diretto in Iran.
La fregata HMS Lancaster appartenente alla Marina britannica nella regione ha voluto intervenire nel Golfo di Oman, ma l'imbarcazione si e' diretta verso le acque territoriali iraniane, ma poi e' stata fermata dalla fregata britannica.
Durante una perquisizione della barca da parte dei soldati britannici, sono state sequestrate pinne per missili anticarro e gruppi di missili balistici a medio raggio, chiamati "Dehlaviye" in Iran.
La Gran Bretagna ha appena informato le Nazioni Unite delle armi dirette e e ha ifatto appello ad un'indagine alle Nazioni Unite sui materiali sequestrati in conformità con le risoluzioni 2216 e 2231 del Consiglio di sicurezza.
La delegazione internazionale delle Nazioni Unite sullo Yemen, nel suo rapporto pubblicato il 9 settembre 2020, ha affermato che paesi occidentali come Francia, Stati Uniti, Inghilterra e Canada e Iran hanno fornito armi alle parti in conflitto nello Yemen.
La Marina degli Stati Uniti aveva annunciato il 10 gennaio di aver sequestrato più di 2.000 fucili d'assalto, che potessero esser inviati dall'Iran alle milizie Houthi nello Yemen, su una nave nel Golfo di Oman.
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